Farina, burro, uova, zucchero, vaniglia, agrumi, lievito naturale, glassa di mandorle e granella di zucchero. È la Colomba il dolce più richiesto nel periodo di Pasqua. 

Un lievitato simbolo di pace nato al Nord, ma che ha conquistato l'intera penisola per morbidezza, profumo e dolcezza.

La colomba è tanto buona quanto difficile da realizzare: una buona Colomba di Pasqua artigianale richiede tre impasti, tre lievitazioni e almeno due/tre giorni di lavoro. L’impasto acquisisce, in questo modo, tutti i sentori, le sfumature e gli aromi più delicati del lievito madre ed il giusto grado di acidità.

Ogni anno i grandi amanti dei lievitati non rinunciano alla tradizionale caccia alla migliore proposta artigianale. Noi come sempre abbiamo selezionato alcune delle proposte degli artigiani irpini tra grandi classici e golose varianti: 

Annibale Memmolo Mirabella Eclano 

Conoscete già la Colomba di Annibale Memmolo e sapete già che è buonissima.

Materie prime di elevata qualità come burro, uova, aroma naturale di vaniglia danno forma ad una Colomba dal gusto scoglievole e l'impasto sofficissimo.

Per i più tradizionalisti la scelta non può che cadere sulla classica che nel 2023 ha vinto il premio Regina Colomba: un impasto di colore giallo deciso, ricco e naturale. La mollica soffice e l'alveolatura ampia e ariosa. Al naso emerge un profumo piacevole e caratteristico, piacevolezza che si conferma al palato con note tipiche, di candito, burro e vaniglia e una leggera acidità, che lascia la bocca pulita e non appesantita.

Per chi preferisce optare per qualche gusto più particolare c'è la rinomata colomba ricotta e mele annurca, Pistacchiotta, Nocciolatte e Gianduia.

Gran Caffè Romano Solofra

Si chiama “Venus” la colomba di Raffaele e Gianfranco Romano, perché era l’animale prediletto della dea Venere. Un dolce dalla glassa chiara e compatta (con farina, farina di riso, amido, armelline), le grandi mandorle nude e gli zuccherini big size. La colomba, una di quelle a corpo unico, ovvero lavorate tutte insieme, e non in tre pezzi separati, ha un impasto giallino acceso e gli alveoli grandi, ben distribuiti a suggerire una buona fermentazione. Nel bouquet emergono le note mandorlate e agrumate. La texture è morbida e setosa.

L'impasto della classica fa da base anche alla novità del 2024, la Colomba Pesca e Prosecco, ispirata ad un 'classico' tutto italiano: il Bellini. Un bellissimo mix di ingredienti squisiti per accompagnare i vostri brindisi con stile e eleganza. 

Vignola Solofra 

Superficie ben brunita, in cui si percepisce, sotto la glassa regolare e ben croccante quella buccia che rivela un’ottima cottura. Al taglio emerge una struttura ben sviluppata, impasto soffice e alveolato dal colore giallo acceso, brillante e naturale.

Oltre alla classica, tra le proposte del 2024 ritorna il Gastronomico irpino con Pancetta, Capocollo, Soppressata e Caciocavallo Irpino e pecorino di tipo Carmasciano. Inoltre, da provare, la pastiera lievitata con Arance Candite, Grano Cotto dei Colli Irpini, Ricotta Irpina, Fiori d’Arancio, Vaniglia Bourbon del Madagascar e Vaniglia Tahiti.

Dolciarte Avellino

Morbida, soffiata, la sua colomba sembra un cuscinetto glassato. La fetta risplende del giallo dei tuorli, i cubetti di arancia candita rompono la monotonia regalando freschezza e equilibrio al palato. È la colomba classica di Carmen Vecchione. Soave nelle sue nuance non delude mai. Ogni gusto è una certezza. Merito di tanta passione, competenza e cura dei dettagli, ingredienti che hanno fatto di Carmen la regina dei lievitati e l'interprete dei gusti più arditi: celebre il suo Pan Ramata con cipolla ramata di Montoro.

Tra i gusti più amati, inoltre, troviamo albicocca, mela annurca e fava tonka; mandarino e zucchero Moscovado; caramello salato e cioccolato; caffè e latte; 3 cioccolati; oppure la preferita della pastry chef: la colomba agli agrumi.

Federico Di Iorio Pietradefusi 

Prosciutto, caciocavallo irpino e lo storico known-how della famiglia Di Iorio danno forma alla Colombaccia, una colomba che guarda alla cultura gastronomica locale in una veste che calibra sapientemente zucchero e sale. Un prodotto di grande godibilità, ideale per l'aperitivo in abbinamento ad una bollicina. L' azienda famosa per il torrone, forte di una tradizione secolare, ha abbandonato ogni forma di integralismo spingendosi con intelligenza verso sapori nuovi. Nasce così la Colomba salata, ma anche la Colomba con farina di Mais. Una ricetta che trae ispirazione dalla tradizione contadina del posto, in cui la coltivazione di mais, un tempo abbondava e la farina di mais era un ingrediente comune per la preparazione di lievitati dolci e salati.

Anna e Federico Di Iorio hanno riletto l'antica tradizione dando vita ad una Colomba al Mais dal sapore caratteristico, da provare nella versione più semplice con gocce di cioccolato o nella versione più ricca con glassa al cioccolato e nocciole.

Di Iorio di Gianni Festa Montemiletto

Una produzione limitata che nasce dalla passione di Gianni Festa, per questo dolce della tradizione pasquale.

 Una Colomba artigianale al 100% e realizzata esclusivamente con ingredienti naturali e vero lievito madre. Soffice, genuina, elastica, setosa e umida, ha la classe dei dolci di alta scuola. Le 36 ore di lievitazione conferiscono all'impasto la giusta spinta aromatica, caratterizzando per la lunga persistenza il sapore. Al morso, inoltre, risulta morbida e delicata regalando piacevoli sensazioni gustative esaltate dal profumo della nota agrumata della scorzetta d'arancio. Una bella prova da maestro che si conferma anche nel gusto Monachino è nella new entry 2024, la Colomba Strudel con mela e pinoli che vi riporterà direttamente ai sapori dell'infanzia.

Pasticceria Pesce Avella

L’impasto è sofficissimo, il gusto è avvolgente ed equilibrato. Per i puristi è da provare nella versione tradizionale, una colomba che lascia il segno con i suoi aromi di arancia candita, lievito madre e burro fresco, figlia di una lavorazione lenta e meticolosa. Per chi ricerca maggiore originalità c'è la Don Ernesto, un mix godurioso di nocciole avellane e cioccolato gianduia. 

Forno de Nardo Avellino 

Con il suo lievito madre, ereditato dal nonno Gerardo, la pasticciera Angela De Stefano coadiuvata da sua sorella Raffaella e suo marito Pierluigi ha ideato una linea che incontra le esigenze di adulti e bambini, ma soprattutto al giusto rapporto qualità/prezzo.

Famoso il suo panettone salato che a Pasqua si declina nella forma di Colomba. La pastry chef Angela De Stefano con la complicità di sua sorella Raffaella ha selezionato le eccellenze del territorio per coniugare l'arte della lievitazione all'arte casearia e norcina. Così la massa del classico impasto lievitato viene privata della parte zuccherina per dare vita a un pan salato ideale per aprire le danze dei lauti banchetti in abbinamento ad una bollicina Metodo Charmat, ovviamente irpina. 

Colomba Perrotta Montella 

Lavorata con cura artigianale ed ottenuta mediante utilizzo di lievito madre viene sottoposta ad una lenta lievitazione della durata di oltre 36 ore. L’impasto acquisisce, in questo modo, tutti i sentori, le sfumature e gli aromi più delicati del lievito madre ed il giusto grado di acidità. Materie prime di elevata qualità come burro, uova, pesca e mango, aroma naturale di vaniglia ed altri aromi naturali completano ed armonizzano il tutto in un gusto veramente unico: la Colomba Gigliola pesca e mango.