Catania-Avellino 0-2: Marconi-Gori e i lupi sbancano il "Massimino" dopo 75 anni

Nella giornata di oggi si è giocato il match tra Catania ed Avellino, presso lo stadio Massimino, valido per l’undicesima giornata del campionato di serie C, girone C. Pazienza sceglie di arretrare Cancellotti in difesa al posto di Rigione. A centrocampo, c'è stata una sorpresa con la scelta di Pezzella, mentre in attacco è stato schierato Marconi. All'8', Cancellotti vince un rimpallo e tenta la conclusione da posizione defilata con la sfera che supera pericolosamente tutta l'aria di rigore senza trovare la deviazione vincente di un avanti. Un minuto più tardi disimpegno sbagliato del Catania, Ricciardi ne approfitta e tenta la conclusione. Palla che purtroppo termina alta. Al 10', il risultato si sblocca: calcio di punizione di Marconi che, forse anche con una deviazione, inganna Bethers e mette a segno il suo terzo goal stagionale. Al 17', problemi al ginocchio sinistro per Benedetti, il difensore chiede il cambio e Palmiero entra al suo posto. Ennesimo colpo di sfortuna che conferma la maledizione difensiva per l'Avellino. Al 22', palla goal enorme per Rocca, che entra pericolosamente in area di rigore e, fortunatamente, colpisce in pieno Ghidotti. Occasionissima per il Catania al 27', con l'arbitro che concede un rigore per una trattenuta di Sannipoli ai danni di Bocic. Dal dischetto di presenta Chiricò ma Ghidotti para mandando la sfera in corner. Al 29', il Catania, furente, buca centralmente la difesa avversaria, e Bocic si infila in area di rigore. Tuttavia, Ghidotti, uscendo tempestivamente, riesce a prendergli palla, facendo rimbalzare il pallone sul ginocchio dell'attaccante. Al 32', i biancoverdi tentano di alleggerire la pressione offensiva dei padroni di casa e Mulè, in proiezione offensiva, coglie in pieno il palo. Al 33', Sannipoli, di testa, non riesce a piazzarla: ancora un'occasione sprecata per la squadra di Pazienza. Al 36', Dubickas si mostra pericoloso, liberandosi dalla marcatura e provando un tiro al volo su calcio d'angolo. Fortunatamente, il pallone sorvola la traversa. Anche Chiricò cerca di farsi notare, recuperando un pallone respinto dalla difesa avversaria. Con un tiro al sinistro a giro, il pallone finisce fuori bersaglio. Punizione velenosa di Pezzella al 43', che prende la mira e trova il primo palo. Bethers devia in corner. Duplice fischio finale al "Massimino", con l'Avellino in vantaggio per 1-0 sul Catania. Sta decidendo la velenosa punizione di Marconi. 

Gori trova il raddoppio nel secondo tempo

Punizione di Pezzella al 54', Bethers non trattiene e Sannipoli non ne approfitta, calciando addosso al portiere. Il Catania spinge e l'Avellino regge ma, al 71', i lupi trovano il goal del raddoppio: Sgarbi scatta sulla destra e mette dentro per Gori che, freddissimo, conclude alla perfezione un contropiede letale dell'Avellino. Questo è il quarto goal stagionale per Gabriele. All'85', Dall'Oglio esegue un calcio di punizione, guadagnato grazie all'incessante impegno di Sgarbi. La conclusione avviene dall'angolo sinistro dell'area, ma il pallone non scende abbastanza e finisce sopra la traversa. Nel finale, fumogeni lanciati in campo, caduti nell'area del Catania. Sta esplodendo la contestazione dei tifosi etnei. È un Avellino che sa solo vincere, quinto successo di fila, il sesto se si conta la Coppa Italia. Marconi e Gori regalano il successo ai lupi anche nella difficilissima trasferta al "Massimino" di Catania. La squadra di Pazienza non smette di stupire e, ormai, i tre punti sembrano essere divenuti una certezza. "Clamoroso al Cibali", adesso, non è davvero il caso di dirlo. 

Il tabellino di Catania-Avellino 0-2

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Quaini (33' st Lorenzini), Curado, Mazzotta (23' st Castellini); Zammarini, Ladinetti (28' st Chiarella), Rocca; Chiricò (33' st De Luca), Dubickas (28' st Sarao), Bocic. A disp.: Albertoni, Bouah, Silvestri, Maffei. All.: Tabbiani. 

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Benedetti (18' st Palmiero), Mulè; Sannipoli (16' st Falbo), Lores Varela, Pezzella (32' st D'Angelo), Armellino, Ricciardi (32' st Dall'Oglio); Sgarbi, Marconi (16' st Gori). A disp.: Pane, Pizzella, Casarini, Tozaj. All.: Pazienza.

ARBITRO: Frascaro di Firenze.

MARCATORE: 10' pt Marconi, 25' st Gori.

NOTE: spettatori 11.000 circa. Ammoniti: Cancellotti (A), Sannipoli (A), Bocic (C), Quaini (C), Curado (C), Armellino (A), Ladinetti (C), Sarao (C), Rocca (C). Angoli: 9-6. Al 27' pt Ghidotti (A) ha parato un rigore a Chiricò. Recupero: pt 3'. st 5'.