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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Avellino-Messina 0-1: continua la maledizione del Partenio-Lombardi

Il Messina ha sfruttato al meglio le occasioni, segnando su un calcio d'angolo con Manetta e conquistando così i tre punti in casa di un Avellino senza nerbo

Allo Stadio Partenio-Lombardi di Avellino si è giocato il match tra Avellino e Messina. Il tecnico biancoverde, Michele Pazienza conferma Frascatore in difesa e Cancellotti esterno destro a centrocampo. Debutto dal 1' per D'Ausilio. In attacco Patierno con Sgarbi. Palmiero assente per influenza. La prima occasione del match arriva al 5': Patierno scaglia un potente destro di prima intenzione sul cross di Tito proveniente dalla bandierina. Fumagalli respinge il tiro, e successivamente lo stesso Tito tenta un tiro incrociato con il sinistro, ma il pallone finisce ben oltre la traversa, mancando il bersaglio di diversi metri. Al 7', D'Ausilio è stato anticipato da Dumbravanu proprio davanti a Fumagalli. L'attaccante dei lupi sembra aver perso l'attimo decisivo, non riuscendo a sfruttare un bell'assist fornito da Patierno, nonostante fosse ben smarcato. All'11', durante un'azione di rimessa del Messina, il pallone è giunto a Zunno, il quale ha dribblato Cancellotti e si è accentrato prima di calciare. Il suo tiro rasoterra è stato centrale e abbastanza facile per Ghidotti che è riuscito a bloccare senza problemi. Al 26', arriva il vantaggio del Messina: su un'azione d'angolo, Manetta tenta prima di colpire di testa, ma il suo tentativo viene respinto. Tuttavia, sulla ribattuta, Manetta, in caduta, riesce a calciare di sinistro e infila Ghidotti sul primo palo. Al 28', Patierno controlla il pallone con il petto, poi serve D'Ausilio per la conclusione dal limite dell'area di rigore. Il tiro di D'Ausilio viene respinto in angolo da Fumagalli. Al 37', Tito sfonda sulla sinistra e serve Patierno a centro area, ma l'attaccante calcia debolmente e si fa respingere il tiro da Dumbravanu. Errore clamoroso di Sgarbi al 45': l'attaccante supera Dumbravanu e penetra in area, successivamente calcia rasoterra e in modo centrale. Fumagalli si oppone al tiro deviandolo in angolo. Nel finale del primo tempo, un componente per parte delle due panchine è stato espulso, rendendo l'ambiente molto teso. C'è stato un altro battibecco, questa volta tra Lia e Sgarbi, a seguito di un intervento in ritardo dell'attaccante. La situazione è diventata così tesa che persino i membri delle panchine sono entrati in campo. Nel primo tempo, l'Avellino ha cercato di fare male ai siciliani in diverse occasioni d'attacco, soprattutto con Patierno e D'Ausilio, ma non è riuscito a segnare. Il Messina ha difeso bene e ha segnato grazie a Manetta su azione d'angolo. La squadra giallorossa (anche con furbizia) ha capitalizzato meglio le occasioni.

Poco o nulla nel secondo tempo: Avellino senza nerbo 

Al 56', Emmausso esegue un potente tiro di sinistro angolato dal limite dell'area di rigore. Il pallone, su terreno sintetico bagnato, schizza e sfiora il palo sinistro di Ghidotti, mancando per poco il bersaglio. Al 58', Cionek colpisce di testa su un calcio d'angolo battuto da Tito, ma Fumagalli si oppone brillantemente respingendo la minaccia. Al 61', Sgarbi crossa rasoterra, Fumagalli non riesce a intervenire, ma neanche Patierno, il quale protesta per una presunta trattenuta da parte di Manetta. Al 78', Gori supera Ortisi, ma mostra egoismo cercando la conclusione da posizione defilata. La parata risulta facile per Fumagalli. All'80', Cionek mette un cross in area, dove Marconi prende il tempo su Manetta ma non riesce a inquadrare la porta di testa. All'87', Gori si muove bene e si coordina con precisione, ma la sua girata dal limite dell'area finisce oltre la traversa, senza pericolo per la porta avversaria. Triplice fischio finale al Partenio-Lombardi, il Messina ha sfruttato al meglio le occasioni, segnando su un calcio d'angolo con Manetta e conquistando così i tre punti. Nonostante i tentativi dell'Avellino di pareggiare, la squadra ha mostrato pochissima lucidità e non è riuscita a trovare la via della rete. La partita è stata contrassegnata da momenti di tensione, con espulsioni da entrambe le panchine. Alla fine, i siciliani hanno resistito e hanno conquistato la vittoria.

Il tabellino di Avellino-Messina 0-1

AVELLINO (3-4-3): Ghidotti; Rigione (1' st Dall'Oglio), Cionek, Frascatore; Cancellotti (9' st Ricciardi), De Cristofaro, Armellino, Tito; Sgarbi (23' st Gori), Patierno (23' st Marconi), D'Ausilio (23' st Rocca). A disp.: Pane, Pizzella, Russo, Mulé, Pezzella, Llano, Liotti. All.: Pazienza.

MESSINA (4-2-3-1): E. Fumagalli; Lia (27' st Civilleri), Manetta, Dumbravanu, Ortisi; Franco (43' st Giunta), Frisenna; Ragusa, Emmausso (43' st Luciani), Zunno (21' st Scafetta); Plescia (27' st Firenze). A disp.: Piana, Zona, Signorile, Cavallo, Rosafio, Crisafulli, J. Fumagalli. All.: Modica.

ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa. 

MARCATORE: 26' pt Manetta.

NOTE: spettatori 6.000 circa. Espulsi: al 53' st La Porta (vice-allenatore Avellino) e Costa (direttore operativo Messina) per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Frascatore (A), E. Fumagalli (M), Patierno (A), Dall'Oglio (A), Cionek (A), Scafetta (M). Angoli: 5-5.

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