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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Un defibrillatore in ricordo di Giulio Tulimiero: un dono di amore e generosità

Questo pomeriggio, a tre anni dalla scomparsa di Giulio, è stato donato un secondo defibrillatore alla Chiesa del Rosario

Nel novembre del 2020, la comunità di Avellino ha perso prematuramente l'avvocato Giulio Tulimiero, vittima di un infarto fulminante a soli 48 anni. La sua memoria, tuttavia, continua a vivere attraverso gesti di amore e generosità compiuti dalla sua famiglia, che ha deciso di onorare il suo spirito altruista donando strumenti vitali alla comunità.

Dopo aver donato uno strumento di primo soccorso al Polo dei giovani, la famiglia Tulimiero ha deciso di compiere un ulteriore gesto di solidarietà. Questo pomeriggio, a tre anni dalla scomparsa di Giulio, è stato donato un secondo defibrillatore alla Chiesa del Rosario. Una scelta ponderata, spiegata dalla madre di Giulio, Gabriella, che ha dichiarato: "Dopo l'atto di vandalismo che ha danneggiato il defibrillatore lungo Corso Vittorio Emanuele, abbiamo voluto donarne un altro al santuario del Rosario perché fosse collocato in un luogo più protetto."

Si tratta di un gesto apparentemente modesto, ma ricco di significato. La famiglia Tulimiero spera che questo atto di generosità sia d'ispirazione per gli altri membri della comunità, incoraggiandoli a compiere azioni altruistiche a beneficio di tutti. La scelta del luogo per la collocazione del defibrillatore, nel santuario del Rosario, rappresenta un omaggio simbolico alla fede e alla generosità che caratterizzavano Giulio durante la sua vita.

Padre Giovanni Matera, presente durante la cerimonia di donazione, ha rivolto un appello al sindaco affinché garantisca una maggiore vigilanza su tali doni, affinché non vadano sprecati. Ha inoltre incoraggiato la famiglia Tulimiero a non perdere la speranza e la fede, sottolineando che le persone amate continuano a vivere accanto a noi, anche se in forme diverse.

La presenza numerosa di amici in chiesa, guidati dal sindaco Gianluca Festa, testimonia il fatto che la memoria di Giulio è ben viva nella comunità. La cerimonia di donazione del defibrillatore non è solo un atto di commemorazione, ma anche un segno tangibile di come l'amore e la generosità di Giulio abbiano lasciato un'impronta positiva e duratura nella vita di coloro che lo hanno conosciuto.

In un mondo spesso dominato dalle notizie negative, la storia di Giulio Tulimiero e della sua famiglia ci ricorda che anche in momenti di tristezza e perdita, è possibile coltivare la speranza, la fede e la generosità per creare un impatto positivo nella comunità. Il secondo defibrillatore donato è più di un dispositivo medico; è un simbolo di amore, solidarietà e della volontà di rendere il mondo un luogo migliore, anche in assenza fisica di chi ci ha lasciato.

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