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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Fratelli d'Italia, ad Avellino il congresso provinciale. Piantedosi: "Il G7 in Irpinia non per cortesia, ma per valorizzare le aree interne"

Nella giornata di oggi si è svolta la discussione delle mozioni congressuali; mentre domani, 21 gennaio, gli iscritti voteranno per l’elezione del Presidente Provinciale e di 9 componenti dell’Esecutivo Provinciale

Nella giornata oggi, presso l’Hotel de la Ville, nel corso del Congresso Provinciale di Fratelli d'Italia, si è tenuta la discussione delle mozioni congressuali, con la partecipazione di militanti, dirigenti provinciali e regionali, eletti negli enti locali, parlamentari irpini e campani, e il Vice Ministro agli Esteri, l’On. Edmondo Cirielli. Nella giornata di domani, invece, gli iscritti voteranno dalle ore 10 alle ore 18 per l’elezione del Presidente Provinciale e di 9 componenti dell’Esecutivo Provinciale. A tale scopo sono stati adibiti due seggi: il primo è stato collocato presso l’Hotel de la Ville, dove voteranno tutti gli iscritti dei comuni avellinesi ad eccezione di quelli identificati nella valle Ufita e Baronia che voteranno ad Ariano Irpino (c/o sede circolo Fratelli d’Italia “Sen. Enea Franza” in via D’Afflitto 13).

"La scelta del G7 a Mirabella Eclano non è solo un gesto cortese, sicuramente influenzato dalla mia appartenenza all'Irpinia", afferma con convinzione il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. "La località prescelta, confermata da requisiti, sopralluoghi preliminari ed esperti funzionari di Palazzo Chigi, rappresenta una certificazione delle idonee condizioni anche in questa zona. Inoltre, è un modo per mettere in luce le aree interne, un tema di grande importanza sottolineato anche dal Santo Padre in questi giorni. Le piccole comunità presenti in queste zone contribuiscono significativamente alla popolazione italiana. Il congresso di Fratelli d'Italia rappresenta un'opportunità per il centrodestra di estendere la propria governance ai territori. Ho accettato con piacere l'invito degli amici irpini di Fratelli d'Italia di Avellino, guidati dall'amico Edmondo Cirielli. Questa è per me un'occasione per testimoniare il nostro modo di governare, caratterizzato dalla determinazione e dalla credibilità, impegnandoci a perseguire tali obiettivi anche in futuro", conclude il ministro.

"Dal vento di Giorgia Meloni, all'impegno dell'On. Rotondi, Giulia Cosenza, e anche il mio contributo come candidato in questa circoscrizione, abbiamo collaborato per compiere un lavoro significativo", afferma il Vice Ministro agli Esteri l’On. Edmondo Cirielli. "Ora, spetta agli avellinesi, come è giusto, partecipare a un congresso di dibattito e confronto. Siamo soddisfatti della crescita del partito. Sarà importante presentare entrambe le anime del partito, valutando nel complesso come si svolgerà il voto. È appropriato che il nuovo partito, insieme alla classe dirigente e al senatore Rotondi, decida in collaborazione, considerando anche il contributo del Consigliere regionale Livio Petitto e gli alleati. Sarà interessante vedere le proposte degli alleati. Tuttavia, è prematuro e giusto che il dibattito si apra successivamente".

"Fratelli d'Italia riveste oggi, nel centrodestra, un ruolo equiparabile a quello che aveva il Popolo della Libertà di Berlusconi", dichiara Gianfranco Rotondi. "Lo attestano i numeri, il 30% rappresenta una percentuale superiore al periodo d'oro di Forza Italia e si avvicina sia al Pdl che all'ultima Democrazia Cristiana. Quando si sente parlare di Fratelli d'Italia come la destra, è importante sottolineare che si tratta più della Democrazia Cristiana che della destra. Il consenso elettorale, soprattutto nelle elezioni politiche, richiede ora un lavoro di radicamento sul territorio, poiché le due cose non coincidono completamente. Personalmente, in quanto alleato di Fratelli d'Italia, non è mio compito, ma ho scelto di rimanere nel loro gruppo parlamentare con la mia Democrazia Cristiana, proprio per seminare, provocare e contaminare. Vogliamo che Giorgia Meloni cresca come una leader che rappresenta un ampio spettro di forze ideali, culturali e politiche, non solo la sua storia e cultura. Chi è sovranista deve abbracciare tutta la storia d'Italia, e la democrazia cristiana ha scritto pagine importanti di progresso in questa storia. Il congresso è atteso con grande interesse, soprattutto in vista delle elezioni amministrative di Avellino. Dovrebbe segnare una svolta sia per quanto riguarda il candidato sindaco che per il perimetro della coalizione. Stavo aspettando questo congresso su richiesta dell'onorevole Cirielli. In questi mesi ho constatato diverse sensibilità tra i partiti, considerando il particolare bipolarismo di Avellino con e contro Gianluca Festa. Sono stato votato da tutte le forze dell'alleanza e da chi si è esposto a favore o contro Festa. Non sono la persona giusta per trovare una soluzione; il compito spetterà a chi guiderà il partito di maggioranza".

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