Operazione "Caudium": ad aprile si discute la richiesta di rito abbreviato

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, Maria Laura Ciollaro, ha programmato un'udienza per il 17 aprile per discutere la richiesta di abbreviato riguardante sedici indagati nell'operazione condotta il 6 dicembre scorso da Carabinieri e DDA di Napoli. L'operazione mirava a smantellare un'associazione a delinquere legata al Clan Pagnozzi e dedita allo spaccio di droga.

Tutti i coinvolti avevano ricevuto un decreto di giudizio immediato firmato dai due procuratori antimafia, Simona Belluccio e Francesco Raffale (ora Procuratore Aggiunto ad Avellino), ma hanno optato per un procedimento alternativo.

Gli indagati sono Aniello De Paola, detenuto agli arresti domiciliari, difeso dall'avvocato Francesco Perone; Eugenio De Paola, detenuto in carcere, difeso da Valeria Verrusio; Mario De Paola, agli arresti domiciliari, assistito dalla stessa avvocatessa; Vincenzo Lomasto, detenuto in carcere, assistito dagli avvocati Claudio Borgiani e Maria Grazia Padula.

Francesco Magliocca e Giuseppe Magliocca, entrambi di Roccabascerana, hanno ricevuto rispettivamente arresti domiciliari e detenzione in carcere, con difese affidate a Emma Petrella e Giuseppe Vanorio per Francesco, e Mariantonietta Fantas per Giuseppe. Nika Gjergi (Albania) è detenuto in carcere, difeso dagli avvocati Stefano Pazienza e Mattia Zecca. Pagnozzi Erminio, Paolo Pagnozzi e Laura Radut sono anch'essi tra gli indagati, con difese specifiche.

L'operazione "Caudium" ha coinvolto un raid in un cantiere e ha portato a 41 capi di imputazione riguardanti un traffico di droga che partiva dal litorale laziale, arrivando fino alle piazze della Valle Caudina, con numerosi arresti e sequestri di stupefacenti tra il luglio del 2021 e l'aprile del 2022.