rotate-mobile
Cronaca Lioni

Operazione antidroga nel territorio di Lioni: in arrivo gli interrogatori di convalida per gli indagati

Nella giornata di ieri, le forze dell'ordine hanno condotto un'operazione denominata "Continuum Bellum" per contrastare il traffico di marijuana nella zona dei Monti Lattari, nel comune di Lioni

Nella giornata di ieri, le forze dell'ordine hanno condotto un'operazione denominata "Continuum Bellum" per contrastare il traffico di marijuana nella zona dei Monti Lattari, nel comune di Lioni. L'obiettivo dell'operazione era individuare e fermare la diffusione del traffico di droga fino ai pendii dell'alta Irpinia, rinomati per le loro terre fertili e soleggiate.

Durante l'operazione, i Carabinieri hanno scoperto la presenza di tre serre artificiali utilizzate per coltivare ben 453 piante di cannabis indica, ciascuna alta circa 150 centimetri. Tra queste, 49 piante erano già in fase di essiccazione, mentre sono stati trovati 800 grammi di "erba" pronti per essere confezionati e venduti. Le serre rappresentavano un laboratorio di produzione di droga in piena attività, e al loro interno sono state arrestate sei persone. Tra gli arrestati vi erano un padre e una figlia di origini napoletane, Salvato Vittorio e Salvato Costantina, residenti a Lioni e difesi dagli avvocati Giovanna Perna e Fabrizio Granata, e gli altri indagati, di nazionalità albanese ma anch'essi residenti a Lioni, Hoxhaj Sonil, Latifaj Kimet, Mucodemi Armando e Latifaj Bardhi. Domani compariranno davanti al gip del tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, per la convalida delle misure e per fare luce sulla vicenda.

I Carabinieri hanno individuato una piantagione di cannabis su tre ampie piazzole

Ma l'operazione non si è limitata alla scoperta delle serre di coltivazione. Pochi chilometri più avanti, nella contrada Civita Superiore di Teora, i Carabinieri hanno individuato una piantagione di cannabis su tre ampie piazzole. Circa 2100 piante, alte un metro circa, sono state coltivate. I militari hanno proceduto al campionamento e alla distruzione dei fusti delle piante, rendendoli inutilizzabili per la produzione e la distribuzione di droga.

A seguito di quest'operazione, cinque degli arrestati sono stati condotti nel carcere di Bellizzi, mentre uno è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L'operazione "Continuum Bellum" rappresenta un duro colpo al traffico di droga nella zona, testimonianza dell'impegno delle forze dell'ordine italiane nel contrastare questo fenomeno e proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini. Gli interrogatori di convalida che si terranno domani forniranno ulteriori dettagli sull'indagine in corso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operazione antidroga nel territorio di Lioni: in arrivo gli interrogatori di convalida per gli indagati

AvellinoToday è in caricamento