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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Altavilla Irpina

Minacce, lesioni e molestie nei confronti dei parenti: "E' fernuta a zizzinella! Vi spacchiamo la faccia"

In seguito a tali eventi, il tribunale ha emesso un provvedimento di rinvio a giudizio per gli imputati, il processo avrà inizio a settembre

Ad Altavilla Irpina, una serie di eventi delittuosi ha turbato la serenità di una famiglia, portando alla luce un intricato caso legale che ha richiesto l'intervento delle autorità competenti. I reati in questione riguardano una serie di condotte offensive e intimidatorie perpetrate ai danni delle vittime. Le imputate - una 24enne, una 55enne portoghese e una 61enne brasiliana, tutte domiciliate ad Altavilla Irpina - sono state accusate di agire in concorso morale e materiale, perpetrando azioni ripetute di minaccia e molestia nei confronti di alcuni parenti. Le loro azioni, elencate dettagliatamente, includono insulti, minacce esplicite e atti di violenza fisica, indirizzati sia agli adulti che al figlio minore delle parti offese.

In particolare, le accuse comprendono offese dirette ai genitori mentre il figlio minore giocava nel cortile condominiale, intimidazioni verbali con toni provocatori e l'uso di linguaggio offensivo, nonché atti di violenza fisica perpetrati direttamente contro i coniugi. Espressioni quali "lui mangia, beve e non fa un c**", "ch**a isterica", "sì, figlio a mammeta". Così come "vaff**" e "è fernuta a zizzinella", mostrandogli il dito medio della mano oppure riferendogli in lingua straniera "hijo de puta" e, ancora, nel minacciare le parti offese con frasi del tenore: "vi spacchiamo la faccia", "questa storia non finisce bene". Tale condotta ha generato un grave stato di ansia e paura nelle parti offese, che si sono viste costrette a modificare le proprie abitudini di vita per garantire la propria sicurezza e quella dei propri familiari, considerando seriamente persino il trasferimento in un'altra località.

Ulteriori complicazioni sono sorte quando, il 16 marzo 2023, le azioni delle imputate hanno provocato lesioni personali alle parti offese con schiaffi, calci e pugni. I certificati medici e la documentazione fotografica allegata alla denuncia confermano le ferite riportate da entrambi i coniugi, aggravando ulteriormente la gravità delle accuse. La parte civile, rappresentata dagli avvocati Danilo Iacobacci e Fabiola De Stefano, ha presentato denuncia e querela contro gli imputati, sottolineando la necessità di giustizia e di tutela dei propri diritti.

In seguito a tali eventi, il tribunale ha emesso un provvedimento di rinvio a giudizio per le imputate dinanzi al Giudice del dibattimento, fissando l'udienza per il giorno 18 settembre 2024 presso l'aula penale di Avellino. Gli imputati sono difesi dall'avvocato Filomena Sole. La procedura penale in corso mette in evidenza la gravità dei reati commessi e la necessità di un intervento deciso da parte delle istituzioni giudiziarie per garantire la giusta punizione per gli imputati e la tutela dei diritti delle parti offese.

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