Maltrattamenti nei confronti della moglie: 55enne a cospetto del giudice

Presso il Tribunale di Avellino si è tenuto l'interrogatorio di garanzia di un 55enne, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. L'uomo, difeso dall'Avvocato Raffaele Petrillo, ha reso brevi dichiarazioni durante l'udienza. L'ipotesi accusatoria rivela un quadro di violenza costante all'interno della vita familiare. Secondo l'accusa, l'indagato mantenerebbe un atteggiamento violento, minaccioso e aggressivo, spesso scatenato dall'uso di sostanze alcoliche. La vittima delle presunte violenze è la moglie, la quale subirebbe quotidianamente violenze psicologiche, ingiurie e minacce, anche in presenza della loro figlia di 12 anni.

L'indagato, al ritorno a casa quasi ogni giorno in evidente stato d'alterazione a causa dell'alcol, ingaggerebbe discussioni verbali e fisiche con la moglie, costringendola talvolta a chiamare le forze dell'ordine per intervenire. In diverse occasioni, si sarebbe reso protagonista di episodi violenti, come il lancio di uno stendino dei panni e aggressioni fisiche con il telefonino. La situazione si sarebbe aggravata ulteriormente in data 10.09.2023, quando, in evidente stato d'alterazione alcolica, l'indagato avrebbe alzato la voce nei confronti della moglie e dei figli, spingendoli a cercare rifugio presso l'abitazione della madre della donna. Tuttavia, l'uomo li avrebbe inseguiti, generando un episodio di tensione che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Il culmine delle presunte violenze si sarebbe verificato il 27.12.2023, quando l'indagato, rivolgendo parole offensive alla moglie in presenza della figlia, avrebbe impedito che quest'ultima si recasse dalla nonna. Questi episodi hanno portato il Giudice, dott. Giulio Argenio, a emettere una misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti del 55enne, difeso dall'Avvocato Petrillo.

Il divieto di avvicinamento rappresenta un passo precauzionale per garantire la sicurezza della vittima e della figlia. Il Giudice si è riservato la decisione sulla possibile attenuazione della misura, tenendo conto delle circostanze emerse durante l'interrogatorio di garanzia. L'indagine continua, e l'Avvocato Petrillo dovrà difendere il suo assistito nelle fasi processuali a venire, mentre la donna e la figlia cercano di ricomporre le loro vite, lontane dalla presunta violenza subita.