False residenze a Quindici: gli imputati affronteranno il processo
Nella giornata odierna, presso il Tribunale di Avellino, si è tenuta l'udienza cruciale riguardante il caso delle presunte false residenze nel comune di Quindici
Presso il Tribunale di Avellino, si è tenuta l'udienza cruciale riguardante il caso delle presunte false residenze nel comune di Quindici. Questa vicenda ha visto coinvolta una quindicina di individui, i quali, a vari titoli, sono finiti sotto inchiesta per reati quali il falso in atto pubblico commesso da pubblici ufficiali e da privati in concorso. Non da meno, il sindaco di Quindici, Eduardo Rubinaccio, è stato coinvolto nell'inchiesta che ha scatenato un'ondata di preoccupazione nella comunità locale. Il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per gli imputati. Il GUP Francesco Spella ha accolto la richiesta e ha rinviato a giudizio gli imputati per la data del 6 marzo 2024 davanti al giudice Fabrizio Ciccone. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Sabato Graziano, Gaetano Aufiero, Giuseppe Laudati, Cesare Fiorentino.
L'inchiesta sulle false residenze
Secondo quanto emerso, i soggetti coinvolti avrebbero preso parte, in collaborazione con altri, a una serie di atti fraudolenti che consentivano loro di partecipare alle elezioni comunali, nonostante non ne avessero effettivamente il diritto. L'inchiesta è stata avviata in seguito a una denuncia presentata dopo le elezioni amministrative ed è stata condotta con diligenza dai Carabinieri della Stazione di Quindici, sotto la guida del luogotenente Giovanni Pagano. Il sindaco Eduardo Rubinaccio, tuttavia - agli albori dell'indagine - si è dichiarato completamente estraneo a qualsiasi accusa di natura penale. L'avvocato Sabato Graziano, legale di fiducia del sindaco, ha dichiarato: "Dopo aver avuto l'opportunità di esaminare attentamente le prove, chiederemo senza ombra di dubbio di essere ascoltati in tribunale. Inizialmente, erano ben 116 le persone coinvolte nell'inchiesta, ma ora ne rimangono solo quindici. La situazione, allo stato attuale delle cose, appare molto diversa rispetto a quanto inizialmente ipotizzato." Le indagini sono state condotte sotto la guida del sostituto procuratore Cecilia De Angelis, che ha coordinato gli sforzi delle forze dell'ordine. Oltre al sindaco di Quindici, quattordici altre persone, originarie di vari comuni tra cui Avellino, Monteforte Irpino, Forino, Moschiano, Mercogliano, Casamarciano, Nola, San Giuseppe Vesuviano, e San Gennaro Vesuviano, sono state raggiunte dall'avviso di conclusione delle indagini. Questi individui, al momento dei fatti nel 2020, risultavano come residenti nel comune di Quindici.
