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Il Pronto Soccorso dell'Ospedale Moscati è allo sbaraglio, Festa: "Queste sono le conseguenze di una pianificazione insufficiente"

Il sindaco del capoluogo si è espresso anche in merito alla questione della proprietà: "Se dipendesse da me sarei già intervenuto!"

Il caos persistente al pronto soccorso dell'Ospedale Moscati è una dolorosa costante, un disagio che non colpisce solamente la struttura sanitaria, ma si estende all'intera comunità di Avellino e delle località circostanti. La gravità della situazione è tale che in alcune circostanze, i pazienti sono stati indirizzati verso l'Ospedale di Ariano Irpino, una soluzione che non può essere ignorata, specialmente quando la salute dei cittadini è in gioco.

Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ha condiviso il suo pensiero sulla vicenda affermando: "La mia posizione sul pronto soccorso del Moscati è ben nota fin dai tempi in cui mi opponevo alla chiusura di Solofra. Ricordo perfettamente che il PD mi accusò e chiese le mie dimissioni, sostenendo che stessi attaccando il pronto soccorso di Avellino. In realtà, la mia intenzione era di proteggerlo, e ora vediamo che le mie preoccupazioni erano fondate. Dunque, ancora una volta, mi ritengo in diritto, mentre il PD, purtroppo, ha dimostrato di sbagliare." Le parole del sindaco mettono in luce una lunga lotta per il futuro del pronto soccorso dell'Ospedale Moscati, una battaglia che sembra essere stata combattuta su più fronti politici. Festa sottolinea l'importanza di ampliare l'ospedale al fine di soddisfare la crescente richiesta di assistenza sanitaria nella zona.

Festa: "Purtroppo, oggi stiamo pagando le conseguenze della mancanza di pianificazione"

Inoltre, il sindaco affronta la questione della proprietà, ma rimanendo aperto a considerare alternative: "Se, invece, ritengono che sia competenza del comune, siamo pronti ad accettarlo e mettiamo il nostro terreno a disposizione gratuitamente." Sottolinea che, in questa situazione, la priorità assoluta è la salute dei cittadini, lasciando da parte le questioni politiche. Gianluca Festa esprime preoccupazione per l'attuale situazione, con lunghe file di persone e famiglie angosciate che attendono all'ingresso del pronto soccorso. "Se potessi intervenire, lo farei personalmente, ma la responsabilità è nelle mani dell'Ospedale Moscati". Infine, il sindaco richiama l'attenzione sull'errore nella pianificazione regionale che ha portato a questa difficile situazione: "Purtroppo, oggi stiamo pagando le conseguenze di questa mancanza di pianificazione accurata." Questo è un richiamo essenziale alla necessità di una pianificazione sanitaria attenta e a investimenti adeguati per garantire un servizio di pronto soccorso efficiente e di alta qualità.

In conclusione, il caos persistente al pronto soccorso dell'Ospedale Moscati rappresenta una seria minaccia per la salute dei cittadini di Avellino e delle aree limitrofe. Le parole del sindaco Gianluca Festa sottolineano l'urgenza di affrontare con determinazione questa situazione, mettendo da parte le dispute politiche e collaborando per garantire un servizio sanitario adeguato e accessibile a tutti.

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