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Alta Irpinia Calitri

Sorece contro le pale eoliche: "Alterano equilibrio paesaggistico"

Il candidato di Fratelli d'Italia interviene in merito al parco da costruirsi nel comune di Calitri

Le perplessità di Orazio Sorece  sull’installazione di un parco eolico nel comune di Calitri. La vicenda,  cominciata nel 2006 con le prime delibere del comune calitrano, ha prodotto il parere favorevole della Regione Campania nel luglio 2014. Sono caduti nel vuoto i reclami dei cittadini, delle associazioni ambientaliste e della sovrintendenza dei beni culturali e paesaggistici. Il progetto prevede la collocazione di ventisei aerogeneratori, alti circa 130 metri, nella contrada Luzzano di Calitri e la costruzione di un elettrodotto  funzionale  allo stesso parco. La direttrice stabilita per poter garantire alle pale maggiore esposizione al vento determina una distanza inferiore ai trecento metri delle stesse dalle abitazioni mentre i cavi dell’alta tensione passeranno ai confini delle residenze nella parte del territorio che è di proprietà comunale.

Per Orazio Sorece, di Fratelli d’Italia An, la partita non è ancora chiusa. "Mi schiero a sostegno del comitato Luzzano futura. Non parlo solo da candidato alle regionali ma anche da presidente dell’associazione dei consumatori “Rete Sociale Attiva”, dobbiamo apportare delle modifiche a questo progetto perché è in atto un torto alla comunità calitrana. L’installazione delle pale nella zona preposta va ad alterare l’equilibrio paesaggistico e invade le case di tanti cittadini che dopo anni di sacrifici ed emigrazioni si vedono occupare lo spazio che circonda le loro abitazioni con fili di alta tensione e inquinamento acustico prodotto dal rotore delle pale e non solo". La collocazione dei parchi eolici è fortemente voluta dall’Unione Europea che finanzia gli imprenditori che operano nel settore, secondo le stime per ogni cinquemila pale si ha un risparmio energetico pari all’uno per cento circa.

"L’installazione in una zona poco ventosa, per un periodo che supera il ventennio con il conseguente esborso di denaro pubblico per rimuovere gli impianti al termine del loro ciclo di produzione, comporta un danno economico alle casse comunali nel medio lungo periodo superiore alle entrate che attraggono gli amministratori nel favorire questi scempi». Sorece non è contrario all’energia alternativa e auspica una variante: «Se davvero siamo intenzionati a proporre sistemi di energia pulita dobbiamo pensare a quelli che garantiscono i vantaggi all’uomo e alla natura,  sarei favorevole all’installazione di pannelli fotovoltaici ad uso domestico e pubblico che sono meno invasivi e più facili da smaltire.  Il mio interesse principale in questa storia è che si aumenti la distanza tra gli impianti e le case, sono pronto a ricorrere in tutte le sedi opportune per tutelare la saluta dei cittadini e la salvaguardia del territorio. Non è giusto che uno dopo che ha buttato il sangue per costruirsi una casa deve essere invaso perché altrove così hanno deciso".

Flora, fauna e rischio idrogeologico caratterizzano contrada Luzzano. "La zona è riserva di specie protette in via di estinzione ed è riportata nei documenti relativi alle aree a rischio frane per cui servono degli ulteriori accertamenti prima di alterarne l’equilibrio. Non esiste nemmeno un’indagine sulla portata reale dei venti nell’area. Sono a rischio la salute dei cittadini, la svalutazione del loro patrimonio immobiliare, le attività agricole e turistiche di molti giovani che hanno investito a Calitri. Lo sapete che la bellezza del territorio è premiata dalla presenza costante dei turisti inglesi innamorati del verde di Calitri? Il 16 maggio alle 18 terrò un convegno pubblico a Calitri proprio sulla tematica pale eolico".

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