Violenza e molestie sui bimbi, esplode la rabbia dei familiari
Fuori dalla caserma dei carabinieri di Avellino è esplosa la rabbia dei familiari dei bambini che, adesso, chiedono giustizia
Fuori dalla caserma dei carabinieri di Avellino è esplosa la rabbia dei familiari dei bambini che, adesso, chiedono giustizia:
“È assurdo che sia accaduto un fatto tanto grave. In quella scuola sapevano da tempo e nessuno ha fatto niente. Questa volta non ci basta più una semplice sospensione, vogliamo il licenziamento immediato. Non si tratta di strattoni e offese, i bambini sono stati molestati sessualmente e, quando a farlo è un insegnante, questo, diventa ancora più grave".
Ricordiamo che, l’attività di indagine dei carabinieri di Avellino, ha portato all’arresto di quattro persone, tre donne e un uomo. Nei loro confronti, adesso, le accuse sono gravissime.
Parla la dirigente scolastica
Si dice sconvolta la dirigente scolastica, Antonella Ambrosio che ha incontrato nell'atrio della scuola dell'infanzia di via Fratta a Solofra, i genitori degli alunni che frequentano l'istituto dove sono stati arrestati i quattro insegnanti accusati.
"Sono arrivata a scuola e mi sono ritrovata con 4 docenti in meno: è stato un fulmine improvviso nelle nostre vite, nella nostra scuola in cui mai nessuno mi aveva raccontato nulla, nessun genitore mi aveva riferito di violenze o maltrattamenti. Mai un sospetto non riesco a credere a quanto accaduto. Li conosco da tempo e non so che dire. Sono sconvolta".
Di fronte ai genitori che chiedono spiegazioni la dirigente si dice sconvolta e addolorata, e spiega anche di non aver ricevuto alcuna informazione neppure dalla Procura di Avellino. La dirigente Ambrosio riferisce di conoscere da tempo i quattro indagati, due di Avellino e due di Salerno: ora, per uno di loro, avvierà le procedure di sospensione.