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41esimo anniversario del terremoto in Irpinia: il video della cerimonia ad Avellino

L'Irpinia ricorda le vittime del sisma del 1980 dopo 41 anni

Erano le 19.34 circa del 23 novembre 1980 quando una scossa di 90 secondi del 10° grado della scala Mercalli colpì l'Irpinia portando distruzione tra le strade di diversi paesi e nei cuori di tante persone. Quasi 3mila morti, circa 280mila sfollati, 8.848 feriti, comuni rasi al suolo. Una terra flagellata da lutti e macerie a causa di uno dei sismi più devastanti d'Italia di cui, ancora oggi, si portano i segni.

Ad Avellino, la commemorazione del 41esimo anniversario del terremoto del 1980 si è svolta con una Santa Messa celebrata da Mons. Vincenzo De Stefano, Vicario Generale della Diocesi di Avellino, e con la deposizione di una corona presso il Monumento dedicato alle vittime del sisma del 1980 in Piazza del Popolo.

41esimo anniversario del terremoto in Irpinia

Mons. De Stefano: "Ricordiamo le vittime e la grande solidarietà" 

"E' doveroso da parte nostra commemorare questo evento drammatico che ha segnato la storia dell'Irpinia - afferma Mons. Vincenzo De Stefano - vanno ricordate le persone morte e la grande solidarietà che si scatenò tra noi irpini e da parte di persone di altri luoghi che fornirono aiuto e sostegno. A distanza di 41 anni stiamo vivendo un'altra tragedia, questa volta su scala mondiale, durante la quale non colgo la stessa solidarietà di allora" sottolinea con rammarico. Siamo diventati egoisti e siamo chiusi in noi stessi, la paura di essere contagiati continua ad albergare nei nostri cuori e ci pone dei limiti. Ricordare il sisma del 1980 può può essere un momento di riflessione utile a farci capire che si può andare oltre la tragedia". "Noto che ci sono molti palazzi del centro storico di Avellino e non solo che non sono stati ricostruiti. In questi anni non si è vista la volontà di ricostruire e ridare alla città il suo volto autentico. Dopo 41 anni dovremmo farci un esame di coscienza e completare una volta per tutte la ricostruzione post terremoto".

Festa: "La forza dell'Irpinia sia un esempio per affrontare il post Covid"

Alle celebrazioni in onore delle vittime del terremoto in Irpinia era presente il Primo Cittadino di Avellino Gianluca Festa: "Da quella esperienza dobbiamo ricordare la forza con la quale la città e l'Irpinia sono riuscite a rialzarsi. Allo stesso modo dovremo fare noi al termine del Covid e, rispetto ai tanti finanziamenti che giungeranno, dobbiamo ricordare di non ripetere le scelte sbagliate che furono attuate durante la ricostruzione. Dobbiamo, invece, prendere decisioni che siano frutto di una visione di sviluppo del territorio".

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