"Sportdays", inaugurata la XXII edizione: le immagini
Ha avuto inizio al PalaDelMauro la manifestazione sportiva organizzata dal Coni di Avellino. Nei prossimi giorni l'iniziativa proseguirà a Parco Santo Spirito come da programma
Parte ufficialmente la 22esima edizione degli Sportdays, in programma da oggi fino al 20 giugno 2023 al Parco "Antonio Manganelli-Santo Spirito". A causa delle avverse condizioni meteorologiche, l'inaugurazione si è svolta all'interno del Palasport "Giacomo del Mauro" di Via Capozzi dove in tanti hanno partecipato con entusiasmo alla prima giornata dell'iniziativa sportiva, ludica e sociale più attesa della bella stagione avellinese.
Al via l'edizione 2023 di Sportdays
L'evento inaugurale ha avuto inizio alle 17.30 circa con la presentazione dei partecipanti e l'esibizione dell'Orchestra del Conservatorio di musica di Avellino "Domenico Cimarosa" per proseguire con i saluti alle autorità, alle forze dell'ordine e ai Corpi dello Stato.
"Gli Sportdays riprendono oggi, un appuntamento ormai irrinunciabile per questa provincia e non solo che ogni anno regala importanti novità - ha affermato Giuseppe Saviano, delegato provinciale Coni - ringrazio coloro che ci hanno dato la possibilità di utilizzare questi spazi per l'inaugurazione visto che la pioggia non ci ha permesso di stare a Parco Santo Spirito, che è stato rimesso a nuovo grazie al lavoro incessante delle maestranze e dei tecnici del Comune. Speriamo che il tempo sia più a nostro favore nei prossimi giorni".
"Sportdays è una manifestazione complessa che richiede l'intensificazione di risorse all'interno dell'organizzazione. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà che però vengono meno grazie alla risposta molto forte delle società sportive, delle istituzioni e dell'associazionismo - ha continuato - con la volontà di fare sintesi per raggiungere i nostri obiettivi".
"Tuttavia, nello sport ci sono alcuni aspetti su cui riflettere e da migliorare come la formazione allo sport attraverso l'insegnamento dell'educazione motoria che nelle scuole elementari non è ancora ben strutturata. Poi c'è il problema degli impianti che sono ormai desueti e non rispondono alle esigenze di chi ne usufruisce. Anche quest'anno abbiamo pensato ad attività ludiche e sportive per bambini e ragazzi e a iniziative dedicate alle persone diversamente abili perché lo sport appartiene a tutti, rappresenta un momento di aggregazione e deve favorire l'inclusione sociale" ha concluso.