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Ripartiamo dal Fenestrelle: "Anni di promesse non mantenute ma ora la pacchia è finita"

Dalla collaborazione tra Legambiente Avellino e il comitato spontaneo rinascita del Fenestrelle nasce l’evento di pulizia del torrente Fenestrelle

In occasione della campagna nazionale di Legambiente “Spiagge e fondali puliti”, con una collaborazione tra Legambiente Avellino e il comitato spontaneo rinascita del Fenestrelle nasce l’evento di pulizia del torrente Fenestrelle. Nella mattinata di oggi, insieme alle associazioni e realtà: Uisp; Falchi antincendio; Avionica; Laudato sì; Amica Sofia; Archeoclub d'Italia Avellino; Irpinia Trekking; Comunità per lo sviluppo umano di Avellino; LEO Irpinia; Misericordia di Avellino; Protezione Civile di Avellino, si è svolta una giornata di pulizia condivisa sulle sponde del torrente Fenestrelle, tra le zone di Isca Arciprete e Contrada Infornata.

“Spiagge e fondali puliti”

“Il fiume è inquinato, abbiamo più volte segnalato gli scarichi fognari ma nessuno fa qualcosa per porre rimedio a questo degrado - Salvatore Cucciniello, presidente del comitato Salviamo il Fenestrelle – anche la Regione si sta muovendo. I tempi, però, devono essere brevi, altrimenti non ha senso”.

“Chiediamo risposte concrete a questa amministrazione comunale - vicepresidente della Cps di Avellino Antonio Dello Iaco – i cittadini devono essere coinvolti in quello che sarà il futuro parco del Fenestrelle. È necessario il coinvolgimenti delle associazioni, ci aspettiamo che tutte le realtà del territorio possano partecipare a quello che diventerà non soltanto un bene della provincia, ma di tutta la regione”.

Bisogna ripartire dal Fenestrelle, dalla mobilità sostenibile

L’obiettivo era ripulire la zona dai tanti rifiuti lasciati sulle sponde del Fenestrelle, dando una scossa agli animi dei cittadini e ricordare l’importanza della cura degli spazi verdi cittadini. È necessario che in questi luoghi ci sia un controllo costante; che non vengano abbandonati alla mercé di tutti. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo assistito a tagli selvaggi ovunque rimasti o impuniti o nascosti sotto enormi punti interrogativi. È ora di intervenire concretamente e di cambiare davvero il modo di tutelare il verde in questa città. Bisogna ripartire dal Fenestrelle, dalla mobilità sostenibile lungo le sue sponde e dal sano sfruttamento delle risorse del nostro territorio.

“Oggi, in tutta Italia, Legambiente organizzi eventi di questo tipo - - ribadisce il Presidente di Legambiente Avellino-Alveare, Antonio Di Gisi – dobbiamo affrontare troppe situazioni come quella del Fenestrelle. Il mese scorso siamo stati sul Sabato e abbiamo trovato la stessa situazione. E ora che tutti riprendiamo lo slogan nazionale: ‘La pacchia è finita’. Impegniamoci tutti affinchè le nostre spiagge e i nostri fondali siano veramente puliti”.

“Ci sono voluti venti anni per avere questo protocollo tra comuni, adesso speriamo si possa dare continuità all’iniziativa – conclude Vincenzo Petruzziello, Irpinia Trekking – già un anno e mezzo fa siamo stati sul Fenestrelle con l’assessore al comune di Avellino, Genovese, e abbiamo ricevuto un impegno per la pulizia e, quest’ultimo, non è stato mantenuto. La giornata di oggi deve sollecitare tutti coloro che hanno a cuore il Fenestrelle per consentire i finanziamenti per fare in modo che questa importantissima risorsa possa vedere la luce”.

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