Oncologia, arriva al Moscati lo scalp cooler: "Un aiuto importante nella battaglia contro la malattia"
Il casco di ultima generazione è stato acquistato grazie ad una raccolta fondi che ha visto impegnati il dott. Carlo Iannace e le associazioni Amos, Amdos e Noi rosa
Consegnato questa mattina lo scalp cooler (cuffia ipotermica) di ultima generazione donato dall’Amos (Associazione Meridionale Operate al Seno) Partenio all’Unità operativa di Oncologia Medica dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.
La raccolta dei fondi necessari all’acquisto del casco per la prevenzione dell’alopecia nei pazienti oncologici ha visto impegnati, oltre alle associazioni Amos, Amdos e Noi rosa, il chirurgo Carlo Iannace, responsabile della Breast Unit dell’Azienda, e tante donne che spontaneamente hanno voluto offrire il loro contributo all’iniziativa di solidarietà.
In occasione della consegna dello scalp cooler, la Direzione Strategica dell’Azienda “Moscati” ha espresso parole di gratitudine a una rappresentanza delle volontarie che hanno promosso la donazione. All’incontro parteciperà anche Rosa D’Amelio, consigliera per le Pari Opportunità della Regione Campania.
Importante soprattutto dal punto di visto psicologico
"Voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno avuto la sensibilità di farci questa grande donazione - afferma il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Dott. Renato Pizzuti - stiamo parlando di una apparecchiatura importante soprattutto dal punto di visto psicologico. Noi abbiamo un ospedale che ha una linea di trattamento dei pazienti oncologici veramente importante. Avere questo rapporto diretto con le associazioni, per il Moscati, è un motivo d'orgoglio e uno stimolo a lavorare sempre meglio. Per l'assistenza del paziente oncologico siamo tra i migliori in Campania e anche fuori".
"Questa è una bellissima notizia, grazie alle associazioni e alle donne che hanno dato un contributo importante - dichiara la delegata regionale alle Pari Opportunità Rosetta D'Amelio - avere la possibilità di salvare i capelli delle donne rappresenta una battaglia importante contro la malattia. Speriamo che i messaggi positivi della nostra Sanita vengano percepiti ovunque".
"Tante persone hanno permesso questo e l'ospedale di Avellino, ancora di più, questa struttura si mostra vicino al paziente - aggiunge il senologo Carlo Iannace - il nuovo casco consentirà un utilizzo migliore, anche per chi utilizza i nuovi farmaci".