Il Comune di Montefredane intitola Piazza della Frazione Alimata al giudice Livatino
Oggi si è tenuta la cerimonia ufficiale d'intitolazione e, contestualmente, è stata scoperta l'opera di Giovanni Aquino, raffigurante il primo magistrato beato nella storia della Chiesa cattolica
L'amministrazione comunale di Montefredane, guidata dal sindaco avvocato Ciro Aquino, ha provveduto, così come proposto dal 'Circolo Socio Culturale Alimata', all'intitolazione della Piazza della Frazione Alimata al giudice Rosario Livatino, vittima della delinquenza organizzata. Oggi ha avuto luogo la cerimonia ufficiale d'intitolazione e, contestualmente, è stata "scoperta" l'opera di Giovanni Aquino, raffigurante il primo magistrato beato nella storia della Chiesa cattolica.
"Questa manifestazione rende omaggio al giudice ma anche ai valori della legalità e della giustizia", dichiara il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino. "Ho voluto fortemente questa iniziativa. Sono emozionato. Io sono nato qui e, oggi, piantare questo importantissimo seme di legalità, per me, è una grande soddisfazione".
"Non è importante morire, è importante il motivo per cui si muore"
Grande emozione anche per il Procuratore Capo al Tribunale di Avellino nonché vice Presidente Nazionale del Centro Studi Livatino, Domenico Airoma: "Livatino è un modello per tutte le istituzioni. Una guida per i più giovani. Ha mostrato a tutti che non è importante morire ma, piuttosto, è importante il motivo per cui si muore. Sacrificare la propria vita per un ideale è un insegnante importante per i giovani".