Padre Antonio Salvatore svela Irpinitudine: "Personaggi della nostra terra di passato e presente passati alla storia"
Presentato il nuovo volume che parla di un’Irpinia viva ed autentica, fatta di eventi storici reali e di uomini concreti
Dopo quasi un anno, la casa editrice irpina il Terebinto Edizioni torna finalmente con un evento in presenza e lo fa – come ci ha ormai abituato – con un volume dedicato alla provincia. È stato presentato oggi, ad Avellino, presso la Libreria Mondadori, il volume Irpinitudine. Passato e presente dei grandi Irpini, a cura di padre Antonio Salvatore.
È lo stesso autore del libro a descriverne il motivo conduttore: "Ho cercato di elencare una serie di personaggi del passato e del presente, che si sono affermati, non solo a livello provinciale e regionale, ma anche nazionale, e che sono passati alla storia per i propri meriti. Poeti e artisti, ma anche politici ed ecclesiastici, fino ad arrivare a sportivi e attori, come Alessandro Preziosi".
"Per noi editori, una grande emozione potersi sedere di nuovo a parlare di un libro" afferma Ettore Barra. "Il libro è una pubblicazione divulgativa, molto agile, che permette al lettore di avere una prospettiva di quella che è stata la storia della nostra provincia attraverso i suoi più illustri rappresentanti".
Un'Irpinia a tutto tondo, alla ricerca della nostra identità
Come ricordato dal prof. Francesco Barra nella prefazione, padre Antonio Salvatore "oltre che come frate cappuccino dalla viva fede e dal fervente apostolato" è noto agli studiosi anche "come benemerito storico dell’antica Eclano e, soprattutto, di Montefusco".
Non stupisce quindi che il suo nuovo lavoro sia dedicato all’Irpinia e ai personaggi che in vari ambiti – dalla politica all’arte, dalla santità allo sport e passando anche per cinema e musica – ne hanno evidenziato talenti e potenzialità. Quella delineata dall’autore, è così secondo Barra "un’Irpinia viva ed autentica, fatta di eventi storici reali e di uomini concreti", andando a individuare "l’identità profonda dell’Irpinia nel marcato e sempre vivo spirito di libertà, individuale come collettivo".
Un titolo che offre quindi al lettore un interessante spaccato di storia irpina, dal medioevo ai giorni nostri, per tutti i gusti. Il volume è infatti suddiviso in otto capitoli, ciascuno dedicato ad un ambito particolare.