Giornate FAI di Primavera 2021, un sorriso dietro la mascherina per la bellezza della storia
La bellezza di Lapio e Castelvetere meravigliosamente raccontata dal Gruppo FAI Giovani di Avellino
Coraggio, orgoglio e generosità. Proprio nel significato più profondo di queste parole è racchiuso lo spirito della 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera 2021. Le Giornate FAI di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani - dopo i mesi difficili vissuti - nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni italiane, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.
Un’iniziativa che il Fondo per l’Ambiente Italiano ha voluto coraggiosamente e prontamente programmare a metà maggio, affrontando con grande tenacia le innumerevoli complessità organizzative legate all’emergenza sanitaria. Tutto questo è stato possibile grazie a un’incontenibile voglia d’Italia, a un’inesauribile fiducia nel Paese e a un lavoro difficile e senza sosta portato avanti con entusiasmo e passione civica da i volontari di 335 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento.
La bellezza di Lapio e Castelvetere raccontata dal Gruppo FAI Giovani di Avellino
In provincia di Avellino, quest’anno, è stato possibile passeggiare fra le strade di Castelvetere sul Calore con il pubblico condotto indietro nel tempo in un borgo ricco di storia e racconti. Ad essere aperto ai visitatori anche Palazzo Filangieri a Lapio, dove il pubblico ha potuto scoprire luoghi inediti e normalmente non accessibili, in un percorso di soffitti e pareti dipinti.
“Un risultato notevole, le persone hanno voglia di tornare alla normalità - dichiara il capo delegazione FAI di Avellino, Serena Giuditta - l’Irpinia ha tanto da offrire e queste due giornate (a Lapio e Castelvetere) le persone hanno potuto toccare con mano la bellezza e la storia di questi luoghi, assaporando una cultura mai vista prima. Ringrazio tutto coloro che hanno sostenuto il FAI in queste due giornate e che hanno contribuito a rendere indimenticabili questa Primavera 2021 targata FAI”.
“Queste giornate FAI sono state accolte dai nostri volontari con grande entusiasmo – dichiara Maria Emanuela Miccichè, capogruppo FAI Giovani Avellino – abbiamo avuto finalmente l’opportunità di tornare in piazza. Nonostante tutte le restrizioni necessarie a garantire la sicurezza dei partecipanti, la qualità delle visite è stata altissima. Abbiamo riscontrato il piacere di visitare il nostro territorio e, come sempre, è stata un’esperienza straordinaria”.
"Grande orgoglio per Lapio ospitare le Giornate FAI di Primavera 2021 - conclude il sindaco di Lapio, Maria Teresa Lepore - noi, come amministrazione, abbiamo messo a disposizione palazzo Filangieri. Straordinario l'entusiasmo mostrato in questi due giorni da tutti i volontari. Un progetto nobile, di diffusione del patrimonio culturale e artistico del nostro territorio. L'entusiamo di voler trasmettere questa ricchezza è stata assoluta. Individuare questi percorsi eccezionali è stato meraviglioso anche per noi. Con competenza e professionalità il FAI ha scelto il complesso monumentale Palazzo Filangieri per trasformare questi due giorni in un indimenticabile momento di incontro tra FAI, comune di Lapio e persone. Un sincero grazie da tutta Lapio".
E anche quest’anno le Giornate FAI di Primavera vanno in archivio. Vi aspettiamo in Autunno per nuove e indimenticabili esperienze raccontate dal FAI di Avellino. Perché le bellezze dell’Irpinia sono tante e, per conoscerle fino in fondo, occorreva la preparazione, la passione e, soprattutto, il cuore irpino dei volontari FAI.
