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Giaquinto: "La Zeza di Montoro porta d'ingresso dei Monti Picentini"

Il sindaco presenta il programma di "Carnevale si chiamava Vincenzo"

È stato presentato questa mattina, presso la "Sala Grasso" del Palazzo di Provincia, il programma di "Carnevale si chiamava Vincenzo", l'evento che animerà le strade e i borghi del Comune di Montoro nei giorni 16 e 23 febbraio 2020, con il raduno dei gruppi storici, e il 25 febbraio 2020, con la chiusura del Carnevale nelle frazioni di Piazza di Pandola, Borgo, Figlioli e Banzano.

Giaquinto: "Recupero di una forte caratterizzazione identitaria"

Il sindaco di Montoro e consigliere provinciale Girolamo Giaquinto ha espresso la sua soddisfazione per il coinvolgimento nel programma di altre realtà carnevalesche della Provincia di Avellino:

"Vogliamo essere la porta dei Monti Picentini, attraverso la riproposizione della Zeza di Montoro. Inoltre, grazie alla collaborazione dell'Unpli e delle altre Zeze irpine che verranno coinvolte nel raduno dei gruppi storici, intendiamo recuperare le tradizioni e quella forte caratterizzazione identitaria che è uno dei tre obiettivi del POC, oltre alla riscoperta dei valori contadini con la cipolla ramata e della figura storica di Vincenzo Galiani, martire della Repubblica Napoletana".

L'edizione, come ricordato dal presidente dell' Unpli Giuseppe Silvestri, sarà dedicata alla memoria di Antonio Angelo Napoli

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