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"Ci siamo rotti... i polmoni", flashmob di Legambiente contro l'inquinamento ad Avellino

Esponenti dell'associazione in Piazza Kennedy per manifestare il loro dissenso nei confronti delle istituzioni

Nell'ambito della campagna "Clean Cities", promossa da Legambiente per accende i riflettori sui dati preoccupanti dell’ inquinamento nelle metropoli italiane, è stato organizzato questa mattina a Piazza Kennedy un flashmob per richiamare l'attenzione sulla gravità dell'inquinamento atmosferico nel capoluogo avellinese.

"Il sindaco Festa continua a riderci in faccia e a dirci che la transizione ecologica l'ha iniziata dieci anni fa"

Nell'occasione, sono stati presentati dati sull'inquinamento atmosferico, sulla mobilità e sul trasporto pubblico e le proposte del Circolo cittadino di Legambiente: "Siamo stanchi, perché Avellino figura ancora come uno dei capoluoghi di provincia più inquinati d'Italia. Siamo qui per dire che ci siamo rotti i polmoni e siamo stanchi di aspettare. Il sindaco continua a riderci in faccia e a dirci che la transizione ecologica l'ha già iniziata dieci anni fa, ma i dati parlano chiaro. Caro sindaco Gianluca Festa, gridiamo tutti insieme: ci siamo rotti i polmoni!".

"Ci siamo rotti... i polmoni", flashmob di Legambiente contro l'inquinamento ad Avellino

Di Gisi: "Si spera che venga seguita la linea tracciata in occasione del vertice in Prefettura"

Queste le dichiarazioni del presidente di Legambiente-Avellino Alveare, Antonio Di Gisi: "E' cambiato poco rispetto a un anno fa. Quest'anno abbiamo portato delle maschere antigas, perché la nostra grande paura sta nel fatto che, tra il 2030 e il 2050, dovremmo iniziare a girare non più con le mascherine alle quali ci hanno abituato con l'emergenza Covid-19, bensì con mascherine che ci permettano di respirare l'aria sempre più inquinata. Dopo un anno si sono fatti dei passi in avanti: la settimana scorsa, in occasione del vertice in Prefettura, si è tracciata una linea sostanziale di differenza tra il prima e il dopo. Ma si spera che questa linea venga seguita e che non si vada sempre a rincorrere l'emergenza, ma ci si muova prima".

Quali sono, nel dettaglio, le proposte avanzate dall'associazione? "Legambiente ha portato delle proposte al tavolo delle istituzioni" continua Di Gisi. "Ha parlato di mobilità sostenibile, un tema che viene sempre messo da parte dalle amministrazioni territoriali e che, invece, è una delle soluzioni non solo in termini di inquinamento, ma di vivibilità. Ciò è dimostrato dai vari dossier di Legambiente. Oltre a ciò, abbiamo avanzato altre proposte relative ai riscaldamenti, agli abbruciamenti e ai piani industrali".

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