Presente per l’inaugurazione del Campo CONI, rimodernato grazie ai fondi per le Universiadi, Vincenzo De Luca ai microfoni dei cronisti ha elencato una serie di miracoli compiuti dalla Regione sotto la sua gestione. Su tutti spiccano: la sanità e il bilancio. “L’Uscita dal commissariamento dopo dodici anni è un miracolo. Un miracolo perché, come sapete, la Campania è la regione che riceve meno fondi nell’ambito del Fonda nazionale Sanitario”, ha detto il Governatore.

“L’altro miracolo è avvenuto ieri: la Corte dei Conti ha approvato i due consuntivi 2017 e 2018 – ha ancora spiegato - La Campania partiva da un buco in bilancio di circa 5 miliardi di euro. Abbiamo risanato il bilancio e ci siamo allineati alle regioni più virtuose. Adesso dobbiamo fare attenzione perché se va avanti un progetto di autonomia differenziata sbagliato, cioè fondato sulla spesa storica, la Campania si farà male. L’impostazione che ha dato il Governo è quella di partire dai livelli essenziali di prestazioni, cioè da un punto di equità, come chiediamo noi: stesse risorse per tutte le regioni e poi fondo di perequazione per ridurre il divario. Combatteremo fino a quando non ci sarà equità”.

Ma non manca una “ramanzina” all’attuale Governo giallo-rosso (con il suo PD) che viene accusato di essere distratto da questioni che poco contano per il Paese come il taglio dei parlamentari. “Se la vedano loro, non mi pare una materia decisiva per l'Italia. Avrei preferito che il Parlamento si fosse concentrato sul éiano per il lavoro per il Sud che abbiamo proposto anni fa per diversi posti di lavoro ai giovani”. Nel video le dichiarazioni di Vincenzo De Luca.