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Al Circolo della stampa inaugura la mostra di Antonella Festa

"La pittura è poesia muta, la poesia è pittura che parla"

Inaugura oggi, al Circolo della Stampa di Avellino, la mostra d'arte di Antonella Festa. Le opere dell'artista saranno visibili per tutta la giornata di oggi 8 ottobre 2021 e quella di domani, 9 ottobre 2021. 

La vasta produzione artistica di Antonella Festa spazia dalla realizzazione di scenografie per opere teatrali, a illustrazioni di libri, progettazione di loghi, allestimento di mostre personali e collettive La sua partecipazione e stata segnalata in collettive e rassegne in varie città italiane: Roma, Napoli, Firenze, Venezia, Sorrento, ecc. ottenendo premi e riconoscimenti. In Antonella Festa un'innata sensibilità artistica guida la sua mano nella realizzazione di opere originali ed evocative. Frutto di tanta passione è una creazione artistica che spazia dal figurativo all'astratto, indicando il percorso introspettivo compiuto dall' artista alla ricerca di una dimensione nella quale il suo animo, segnato dalle prove della vita, può sentirsi libero di esprimersi. Il fascino esercitato da ciò che non è visibile, si traduce in immagini e atmosfere fantastiche, sognanti, dove aleggia l'incanto del mito e della poesia. In molte opere, infatti, la pittrice sperimenta il profondo connubio esistente tra pittura e linguaggio poetico, interpretandolo in sensazioni visive ispirate a brani dai temi ispirati al fluire del tempo, alla memoria di esperienze del passato, a condizioni esistenziali di disagio, di solitudine, d'incomunicabilità.

La mostra di Antonella Festa

Nel contesto pittorico di Antonella Festa è costantemente presente una dimensione onirica e irreale, soprattutto nelle opere astratte, intricate ed enigmatiche, sintomo di un travaglio interiore mai pienamente espresso e ancora irrisolto. I nodi, cosi come i pezzi di rete applicati sulla tela, sono i simboli di un animo pervaso da un disagio latente, incapace di esprimersi liberamente; squarci che testimoniano ferite non del tutto rimarginate, oppure un varco (di montaliana memoria), attraverso il quale intravedere uno spiraglio, un agognato senso di liberazione. Ogni elemento, ogni pennellata è intrisa di significato, un significato espresso attraverso una metafora, celato e ben custodito nei meandri dell'opera, grazie alla quale l'artista si sente libera e Sicura al esternare il suo ego più recondito. 

L'impegno sociale con l'Associazione ltaliana Persone Down  

Antonella Festa, insieme al marito, ha il ruolo di coordinatrice dell'Associazione Italiana Persone Down sez. di Avellino (A.I.P.D.). Un'associazione costituita nel 1990 ad opera di un gruppo di genitori e insegnanti Supplendo a una mancanza di rappresentatività sul territorio che causava notevoli disagi alle famiglie e alle persone portatrici della sindrome. Uno degli obiettivi primari dellassociaz1one e quello di favorire il pieno sviluppo cognitivo e l'inserimento sociale, scolastico e lavorativo delle persone Down. Le principali attività svolte sono il Corso di Autonomia, il Gruppo Primo Approccio, il Laboratorio d'informatica, il Centro socioeducativo diurno, oltre alle iniziative di sensibilizzazione e di promozione realizzate sul territorio provinciale.

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