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Avellino, presentato “Oltre le mura di Dite” di Valentina Spata

Oggi, presso il “Circolo della Stampa” di Avellino, al Corso Vittorio Emanuele II, ha avuto luogo la presentazione del libro: “Oltre le mura di Dite. Storie di migranti in fuga dall’Africa” di Valentina Spata, edito “Pasquale Gnasso Editore”

Oggi, presso il “Circolo della Stampa” di Avellino, al Corso Vittorio Emanuele II, ha avuto luogo la presentazione del libro: “Oltre le mura di Dite. Storie di migranti in fuga dall’Africa” di Valentina Spata, edito “Pasquale Gnasso Editore”. L’evento è promosso dall’Associazione “IDEA Irpinia – #ideairpinia” da anni impegnata nella promozione, la tutela e la valorizzazione del territorio irpino e campano. Media partner della manifestazione invece la rivista nazionale “StyLise Magazine”. 

La presentazione del libro è stata introdotta e moderata dal dott. Marcello Rocco, Coordinatore dell’Associazione IDEA Irpinia e corrispondente della rivista stylise.it. Sono intervenuti, per l’occasione, l’avvocato Hillary Sedu, Consigliere dell’ordine degli avvocati e la dott.ssa Ivana Picariello, caporedattrice de “Il Quotidiano del Sud”.

La dott.ssa Spata è specializzata in studi africani oltre ad essere un’analista del medioriente. Le sue collaborazioni con l’ ONUFrontex (polizia europea), Save The ChildrenMedu (Medici per i diritti umani) e la partecipazione a numerosi corsi di formazione con AGI per vittime di tratta, di trattamenti disumani, di torture, richiedenti asilo politico e soccorsi in mare le hanno permesso di maturare una grande esperienza umana e professionale che quest’ultima ha voluto condividere proprio attraverso il suo libro.

E’ possibile acquistare il volume su tutti i circuiti on line (Amazon, ibis, la Feltrinelli, ecc.). Per volontà dell’autrice l’intero incasso sarà devoluto in beneficenza all’Airc per la ricerca del tumore infantile e all’associazione Bras ouvert del Burkina Faso che accoglie i bambini di strada.

“Ci hanno abituati a leggere un evento così complesso e delicato attraverso accezioni negative come ‘‘invasione’’ e ‘‘contenimento’’ attribuiti a persone che hanno avuto la sfortuna di nascere dall’altra parte del mondo dove tutto è più complicato. E questi concetti hanno generato automaticamente (o forse erano nascosti) sentimenti come quello della ‘‘paura’’ e dell’‘‘intolleranza’’ che sono assolutamente contrapposti al concetto di sicurezza che è stato centralizzato nel dibattito attuale. Si parla di invasione, un’invasione che dai numeri non appare tale, perché si intende utilizzare questo modo strategico per creare un ‘‘nemico’’ che infonde paura e che crea intolleranza dell’altro, distogliendo così l’opinione pubblica dai problemi reali del Paese e dall’incapacità delle classi politiche di governarli attraverso soluzioni efficaci.” – Spiega la scrittrice Valentina Spata che continua: “Nel mio cammino ho incrociato circa 45.000 persone, non di certo terroristi, fuggite da ogni angolo dell’Africa e a tantissimi ho promesso che avrei dato voce al loro dolore, alle loro sofferenze, alle loro storie. Ho abbracciato donne, bambini e uomini portatori di paure nuove, di cicatrici indelebili, di orrori sconosciuti, di culture diverse, di sentimenti puri.

Il nome del libro fa riferimento al VI Cerchio della Divina Commedia, dove si parla della città di Dite, ovvero la zona dell’inferno dove sono puniti coloro che sono considerati eretici. Dite è una città islamica affollata da moschee, torri e mura arroventate dal fuoco e di colore rossastro. La città è difesa dai diavoli che impediscono il passaggio dei poeti. Ecco, gli africani che arrivano in Libia è come se fossero gli eretici di Dante e la città di Dite come se fosse la Libia diventata una prigione rovente che intrappola chiunque ci passa.”

“Supportare eventi culturali che contribuiscono a costruire ponti e abbattere muri fatti d’intolleranza, odio e ignoranza è da sempre una delle principali mission dell’associazione IDEA Irpinia. Per questo siamo stati felici di poter fare nostro il progetto umanitario realizzato da una giovane e coraggiosa donna del Sud Italia.”  – Afferma Marcello Rocco che aggiunge: “Valentina Spata ha deciso di devolvere per intero i guadagni ottenuti dalla vendita del proprio libro ad associazioni che si occupano di bambini bisognosi . Inoltre sta sostenendo a sue spese le presentazioni del libro che si stanno tenendo in tutta Italia. Questo sono solo alcuni gesti che dimostrano come cambiare in meglio è possibile! Per fare ciò però è necessario sostenere, idealmente e fattivamente, persone come Valentina e progetti portati vanti con amore, passione e competenza.”

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