Ad esito del campionamento, effettuato nei pressi del sito interessato dall’incendio, è risultata una concentrazione di diossine e furani (sommatoria PCDD/PCDF) inferiore alla soglia di quantificazione della metodica utilizzata
Attivo dalle prime ore del mattino di oggi un campionatore per la ricerca di diossine e furani dispersi in atmosfera, collocato dai tecnici del dipartimento provinciale Arpac all’interno del sito di produzione di poliuretani espansi interessato dall'incendio
L'esito delle determinazioni analitiche effettuate su un campione prelevato nei pressi della galleria interessata dall’incendio lo scorso 20 giugno sulla A16 Napoli-Canosa
Le dichiarazioni del direttore generale dell’ARPAC a margine del seminario formativo territoriale Anci-Conai, che si è tenuto questa mattina nell'aula consiliare del Comune di Avellino
I risultati del monitoraggio in corso in questa specifica area del territorio contribuiranno alla definizione di un quadro approfondito di conoscenza della distribuzione dei principali inquinanti atmosferici nell'hinterland avellinese
Nella località è operativo, da qualche giorno, un laboratorio mobile dell'Arpac in grado di monitorare con frequenza oraria un set di inquinanti che comprende ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, polveri sottili PM10 e PM2.5
Sorvino: "L'iniziativa rappresenta una novità per questa area, in quanto si punta a definire una serie di campionamenti sistematici che potranno contribuire a verificare lo stato degli apporti di acque reflue, oltre allo stato di salute dei corsi d’acqua"
Sorvino: "L’Arpac Campania non esaurisce i suoi compiti nelle pur impegnative attività di prevenzione, vigilanza e controllo che porta avanti quotidianamente"
Salgono a sei i comuni del comprensorio di Avellino dove l’Agenzia ambientale della Campania ha di recente realizzato iniziative speciali per studiare la dispersione degli inquinanti atmosferici nell’area vasta
Ulteriori diciotto stazioni fisse, tra cui quella collocata ad Avellino in Via Piave, e due laboratori mobili sono in grado di misurare le medie orarie di concentrazione di PM10 e PM2.5
L’Agenzia ambientale della Campania ha lanciato nei giorni scorsi un appello a festeggiare senza utilizzare articoli pirotecnici, a partire ovviamente da quelli illegali
Il direttore generale dell’Arpac Stefano Sorvino: "Evitare l’utilizzo di articoli pirotecnici di ogni tipo, a partire ovviamente da quelli illegali, non soltanto rende le festività natalizie e il Capodanno più sicuri, ma contribuisce anche a evitare un fenomeno di inquinamento atmosferico che può protrarsi per diversi giorni"
Sorvino: "Ad Avellino e al suo hinterland un’attenzione rafforzata alla luce delle note criticità registrate nel capoluogo irpino sulle concentrazioni di polveri sottili"
Misurano l’andamento delle concentrazioni in atmosfera di un set di sostanze inquinanti tipiche dei centri urbani, tra cui benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio, ossidi di azoto, PM10 e PM2.5
L’Agenzia ambientale della Campania e la Città di Avellino hanno avviato un progetto congiunto per monitorare la qualità delle acque del Rio Fenestrelle