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Us Avellino, Braglia si presenta: "Mi piacerebbe regalare qualcosa di importante a questa piazza"

Il nuovo tecnico dei lupi ha parlato della nuova sfida che lo legherà al club biancoverde: "Mi ha convinto il presidente D'Agostino, sappiamo che il girone C è il più difficile ma faremo di tutto per arrivare all'obiettivo"

Pronto per regalare qualcosa di importante alla piazza irpina. Questo è l'obiettivo del nuovo allenatore dell'Avellino, Piero Braglia, presentato questa mattina in videoconferenza alla stampa.

 "Mi ha convinto D'Agostino, abbiamo tanta strada da fare"

Il tecnico di Grosseto spiega le dinamiche che hanno portato ad accettare la sfida del club biancoverde: "Mi ha convinto il presidente D'Agostino, per come si è posto, oltre per il fatto che conosco Di Somma e so che posso lavorare bene con lui, visto che abbiamo già fatto grandi cose insieme in passato. Avellino è una piazza molto complessa, per 3.000 motivi che sto cercando di capire, però quello che conta è il campo e come ti poni. Da questo punto di vista mi ritengo tranquillo, ne abbiamo di strada da fare e dobbiamo farlo velocemente. Poi, se dobbiamo arrivare tra le prime tre o le prime cinque, questo ce lo dirà il campo. Dobbiamo scegliere bene i giocatori, non persone che vengono con la pancia piena, ma gente che viene qui per fare qualcosa di importante. Il mio staff sarà composto da De Simone, allenatore in seconda; Natalino, preparatore atletico; Pagotto, preparatore dei portieri".

"Consapevole delle difficoltà, ma motivato ad allenare in questa piazza"

Orgoglioso di essere accostato a Carlo Mazzone, Braglia precisa che: "Il modo di giocare sarà funzionale a quello che vogliamo fare. Sono consapevole delle difficoltà ma sono anche motivato ad allenare piazze così difficili. Mi piacerebbe regalare qualcosa di importante a questa piazza. Sappiamo che ci sarà il Palermo, speriamo di non avere il Bari tra le scatole. Sappiamo che il girone C è il più difficile della Serie C per le condizioni ambientali che si vengono a verificare. Ma siamo pronti per il ritiro di Sturno: credo che partiremo dal 13 agosto in poi".

Il nuovo tecnico dei lupi è determinato: "Io alleno per salire, è l'unica soddisfazione che rimane. Adotterò un modulo già utilizzato a Castellammare, nel secondo anno che ho allenato lì. Dobbiamo mettere a proprio agio i giocatori e metterci bene in campo per arrivare all'obiettivo".

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