Universiadi, meno di 100 giorni al via: una grande occasione per Avellino

Meno di cento giorni alla verità, meno di cento giorni per sapere se Napoli e tutta la Campania sono state capaci di mantenere le promesse per le Universiadi 2019. Tante le polemiche, soprattutto con la Regione, ma la voglia di riuscire bene in questo imperdibile appuntamento sembra aver avuto la meglio su tutto. Vero è che non mancano domande e ritardi sulle tabelle di marcia, ma i 60 cantieri messi in piedi dovrebbero comunque garantire la buona riuscita della kermesse sportiva. Il via è fissato per 3 luglio, allo Stadio San Paolo di Napoli, quando le gesta di 8mila atleti provenienti da 120 Paesi porranno la Campania al centro dell’universo sportivo.

La Campania, appunto. Sì, perché in quel “Napoli 2019” ci sarà tutta la collaborazione e lo sforzo profuso da tutte le città campane che si sono date la mano a suon di lavori. Allora è chiaro che anche Avellino (nonostante questa fase delicata a livello politico-istituzionale) ci tiene a far bella figura e lasciare il segno in quella che sarà l’undicesima edizione italiana della Universiadi (nate nel 1959 a Torino). Alla città irpina è stata affidata la fase iniziale del torneo di tiro con l’arco, in programma allo Stadio Partenio (allenamenti al Campo Coni), ma anche e soprattutto il tanto atteso torneo di basket che sarà giocato al PaladelMauro (regno della Sidigas) e al PalaBarbuto.

Provincia di Avellino protagonista anche nella pallavolo che sarà di casa, invece, al PalaSport di Ariano Irpino e al PalaSele di Eboli (Sa). Un’occasione da non perdere, quindi (e non ci stancheremo mai di ricordarlo), per l’Irpinia, ma anche per tutto il movimento sportivo campano che storicamente sforna campioni nazionali e internazionali.