Taekwondo, buona prova per le cinture irpine
Non sono mancate le medaglie per il team irpino grazie a Chiara Spiniello che ha conquistato l’argento, e Virginia Alato e Fausto Cipriano che hanno portato a casa il bronzo. Tutti bravi, comunque, i baby atleti di Iuliano, entusiasti di aver preso parte a questa meravigliosa festa del taekwondo
Cinture bianche e colorate hanno invaso la capitale per la decima edizione del Torneo Internazionale di Taekwondo “Kim e Liù”. Ossia l’appuntamento più importante per i piccoli atleti dai 6 agli 11 anni che praticano questo sport.
Un’esperienza indimenticabile, sia per i bambini che per i genitori, parenti, amici e allenatori. Un’occasione imperdibile di vedere sfidarsi sul tatami, un migliaio di partecipanti da tutta Italia e da altre nazioni, e incontrare campioni come Carlo Molfetta e Leonardo Basile.
Un evento al quale non hanno voluto rinunciare i lupacchiotti dell’Asd Taekwondo Avellino, guidata dal Maestro Alfonso Iuliano. A portare un tocco biancoverde all’Acqua Acetosa: Franco Picariello, Mattia Argenio, Ciro Parisi (che hanno gareggiato sabato per la categoria Esordienti), Chiara Spiniello, Virginia Alato, Fausto Picariello, Roberto De Stefano, Mariano Parisi e Marco Gaeta in gara domenica 27 settembre con la categoria Esordienti.
Non sono mancate le medaglie per il team irpino grazie a Chiara Spiniello che ha conquistato l’argento, e Virginia Alato e Fausto Cipriano che hanno portato a casa il bronzo. Tutti bravi, comunque, i baby atleti di Iuliano, entusiasti di aver preso parte a questa meravigliosa festa del taekwondo.
Soddisfatto anche il Maestro Iuliano che dichiara: “Sono anni che partecipo con la società al Kim e Liù. Sono tanti i motivi che mi spingono a farlo, perfettamente spiegati nella dichiarazione del Segretario Generale Angelo Cito (apparsa sul sito ufficiale della Fita - Federazione Italiana Taekwondo, di cui riportiamo integralmente il testo, ndr): "Cari Maestri e cari genitori, complimenti! I ragazzi che avete presentato sono stati bravissimi, dei veri atleti. Loro, che sono le promesse del nostro futuro, hanno combattuto come dei veri campioni, mostrando un Taekwondo bellissimo, emozionante e genuino. Nondimeno, si sono dimostrati leali e rispettosi nei confronti del contesto e degli avversari, evidenziando una naturale attitudine alla sportività. È chiaro che tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il costante supporto di voi genitori, che, con il vostro entusiasmo, avete contribuito a colorare vivacemente questo week-end di Taekwondo. Il successo del Kim&Liù è in grande parte merito vostro.
Vi auguro una grande stagione sportiva. Continuate ad allenare questi piccoli campioni con la passione di sempre, sia in palestra, che nella quotidianità"