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La Sidigas fa sentire la sua voce: "Facciamo un passo indietro per tutelare un patrimonio della città"

La nota della società

La Sidigas finalmente si fa sentire. Dopo "l'assordante" silenzio che nei giorni scorsi ha accompagnato la notizia di un'improvvisa vendita delle due compagini principe dello sport irpino (basket e calcio), con solo il sindaco a cercare di fare un minimo di chiarezza, la società ha deciso di dare qualche chiarimento (ai tifosi in primis), visto anche il procedimento fallimentare aperto dalla Procura di Avellino. Di seguito il comunicato.

Dopo l’impegno profuso nel corso degli anni, sia dal punto di vista delle energie che degli sforzi economici a favore dello sport irpino, congiunture oggi impongono a Sidigas di dirottare risorse ed impegno sull’attività principale, anche al fine di salvaguardarsi nel procedimento in corso. Data la ferma volontà di tutelare le due società sportive e di lasciare queste ultime fuori da ogni forma di turbamento, Sidigas, ritenendole patrimonio della città, per far sì che possano conservare la loro autonomia e continuare nella propria crescita ed affermazione, ha deciso di fare un passo indietro e lasciare spazio a figure imprenditoriali che possano garantire lo svolgimento a più alti livelli dell’attività d’impresa sportiva, apportando le energie economiche, professionali e le garanzie di solidità profuse da Sidigas nel corso dei precedenti campionati. L’Us Avellino 1912 Srl e la Sidigas Scandone Avellino sono società che seguono un loro percorso autonomo: la squadra di calcio è regolarmente iscritta al campionato di LegaPro, stagione 2019/2020; Per quanto concerne la squadra di basket, il gruppo sta lavorando per ottemperare, entro il 12 luglio, ai criteri per finalizzare l’iscrizione al campionato 2019/2020. Della decisione sono già stati informati il primo cittadino e le rappresentanze del tifo.

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