La Scandone Avellino risorge contro la Luiss Roma: 70-67
Si interrompe un digiuno durato sei partite: con una strepitosa prestazione nella seconda metà di gara, i biancoverdi ritornano alla vittoria, trascinati da un super Alessandro Marra (18 punti)
Ultimo quarto
0' 00'' - E' finita! La Scandone Avellino batte la Luiss Roma con il punteggio di 70-67 e interrompe il digiuno di vittorie che durava da ben sei partite. Un'ottima iniezione di fiducia per i ragazzi di coach De Gennaro che, pur certi dell'ultima posizione in classifica, salgono a quota 4 punti e affronteranno il prossimo match, contro la Virtus Arechi Salerno, con maggior consapevolezza nei propri mezzi. Statistiche individuali: Scandone Avellino - Marra 18, Sousa 16, Ani 12; Luiss Roma - Tredici 14, Pasqualin, Infante e Sanna 13. Statistiche di squadra: Scandone Avellino - 20/42 da due; 7/26 da tre, 9/16 ai liberi; Luiss Roma - 18/35 da due, 6/24 da tre, 13/23 ai liberi.
0' 04'' - Mancano soltanto quattro secondi al termine del match: il risultato è sul 70-65 per la Scandone Avellino, ma la Luiss Roma ha la possibilità di accorciare il divario a -3. Dalla lunetta, Marco Pasqualin avrà l'opportunità di ridurre il distacco dalla lunetta e di portare i suoi compagni al fallo sistematico.
4' 52'' - La Luiss non molla e, spinta da Gianluca Tredici, si rifà sotto sul -6: 61-55 il parziale e De Gennaro, preoccupato, chiama time out per risvegliare i suoi.
5' 46'' - La Scandone allunga il proprio divario sulla Luiss, portandosi sul +10 quando mancano poco più di 5 minuti alla sirena conclusiva. 61-51 il punteggio al 35', con la compagine universitaria che prova a rifarsi sotto, ma viene respinta dai 5 punti consecutivi di Fabrizio Trapani, a cui si aggiunge il canestro da due di Ani.
Terzo quarto
0' 00'' - Qui al PalaDelMauro la situazione si è capovolta: la Scandone Avellino, con un parziale di 20-6, ribalta il risultato e si porta avanti sul +5. 49-44 il parziale al termine del terzo quarto, con una rimonta stratosferica dei ragazzi di coach De Gennaro, spinti dalla grinta di Alessandro Marra, autore di 16 punti.
6' 40'' - Si scuote la Scandone Avellino, rientrata sul parquet decisamente con il piglio giusto. I biancoverdi hanno ridotto il divario fino alle quattro lunghezze e, ora, avranno la possibilità di andare a -2, con Alessandro Marra a lunetta dopo un antisportivo commesso da Murri.
Secondo quarto
0' 00''- Termina il secondo quarto del match: non cambia, rispetto a quanto visto nei primi dieci minuti di gara, il divario tra la Luiss Roma e la Scandone Avellino, con i ragazzi di coach Paccarié che conducono di nove lunghezze sul punteggio di 29-38. Biancoverdi, ancora una volta, costretti a inseguire, con il solito Dimitri Sousa a tenere botta con i suoi 14 punti. Statistiche individuali: Scandone Avellino - Sousa 14, Marra 10, Ani 3; Luiss Roma - Sanna 9, Tredici 8, Pasqualin e Infante 6. Statistiche di squadra: Scandone Avellino - 7/20 da due; 4/13 da tre, 3/4 ai liberi; Luiss Roma - 11/20 da due, 4/14 da tre, 4/9 ai liberi.
0' 26'' - Secondo quarto che si avvia alla conclusione, con la Luiss che potrà gestire l'ultimo possesso prima dell'intervallo lungo. Il risultato parziale è sul 29-38 in favore degli universitari. A tenere in vita la Scandone il solito Dimitri Sousa.
6' 06'' - Momento di stasi della partita, con la Luiss che, rispetto al parziale con cui si è chiuso il secondo quarto, ha allungato di un solo punto il distacco nei confronti dei padroni di casa. Scandone che continua a palesare evidenti difficoltà di costruzione della manovra offensiva.
Primo quarto
0' 00'' - Termina il primo quarto del match. Per il momento, sono i capitolini a condurre la gara, sul punteggio di 12-21. Meglio la Luiss in questi primi dieci minuti, forte di una migliore affidabilità sia al tiro da tre che ai rimbalzi. Top scorer dell'incontro è Sanna, con 7 punti.
3' 32'' - Primo timeout chiamato da coach De Gennaro. La Luiss Roma, con un parziale di 0-8, prende il volo, trascinata dai canestri di Sanna e Pasqualin. Molto contratti i biancoverdi, che hanno già commesso una serie di errori veniali in fase offensiva. Non meno farraginosa è la fase difensiva: la compagine universitaria, infatti, domina anche sotto entrambe le plance, con ben 10 rimbalzi conquistati.
