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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Scandone Avellino, ecco il dream team della Serie A

I cestisti più forti della storia biancoverde in un unico roster

Centri: Eric Williams, Linton Johnson

Il nostro dream team inizia con la presentazione dei due migliori pivot, entrambi dominanti sotto le plance, seppur diversi per caratteristiche fisiche ed esperienze di gioco.

Partiamo da Eric Williams. Il pivot nato a Francoforte (Germania), ma statunitense a tutti gli effetti, arriva in Irpinia nell'estate del 2007, dopo una buona stagione nelle fila di Cantù. Con i suoi 206 cm di altezza e, soprattutto i suoi 128 kg di peso, Williams è letteralmente dominante sotto le plance e, con i suoi 12.8 punti di media per gara, darà un enorme contributo alla causa dell'Air Avellino per il raggiungimento di obiettivi importanti, quali la conquista della Coppa Italia 2008 e la qualificazione all'Eurolega 2008-09. Nella stagione successiva Williams, frenato anche da qualche problema fisico, non riuscirà a ripetere i numeri della prima annata ma imprimerà comunque un ricordo indelebile nei tifosi biancoverdi.

A far compagnia al centro naturalizzato bulgaro vi è Linton Johnson. Arrivato nella stagione 2010-11 per affiancare Chevon Troutman, dopo una lunga militanza in Nba e un titolo vinto con i San Antonio Spurs, il centro di Chicago si fa apprezzare, pian piano, per il suo carisma e le sue doti di rimbalzista. The President, così come viene ribattezzato dai tifosi biancoverdi per la somiglianza del suo nome di battesimo con quello di un ex Presidente degli Stati Uniti, cresce sempre più, partita dopo partita, fino a diventare il pivot titolare, dopo la partenza di Troutman all'inizio della stagione 2011-12. Johnson realizzerà, in quest'annata, cifre importanti, arrivando a 10.1 rimbalzi di media a partita e a 13.4 punti di media realizzati, numeri che, purtroppo, non si ripeteranno anche nella terza e ultima stagione con la canotta biancoverde. Oggi, Linton è un italiano a tutti gli effetti e, alla soglia dei 40 anni, ha deciso di sposare, nella scorsa estate, il progetto del Basket Club Irpinia, in Serie C Gold.

Ali grandi: Nikola Radulovic, Maarten Leunen

Nel ruolo di "quattro", troviamo due cestisti che, seppur in periodi differenti, hanno entrambi lasciato il segno con la canotta biancoverde.

Nikola Radulovic, nativo di Zagabria ma, anche lui, italiano di adozione. L'ala grande, dopo una lunga esperienza tra Croazia, Italia e Francia e una medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene 2004 con la nazionale azzurra, approda ad Avellino nella seconda parte della stagione 2006-07, pronto a fornire il suo prezioso apporto per raggiungere la salvezza. I suoi 15.6 punti di media saranno determinanti per il raggiungimento dell'obiettivo, a tal punto da convincere coach Matteo Boniciolli a riconfermarlo anche per l'annata successiva. Radulovic, elegante nei movimenti e preciso anche dalla distanza, sarà uno dei protagonisti dell'esaltante stagione 2007-08 e concluderà la sua esperienza in biancoverde nell'estate del 2009, dopo aver disputato anche l'unica Eurolega della storia della Scandone.

Maarten Leunen, una lunga militanza tra le fila di Cantù e una precisione sopraffina dalla distanza lo rendono uno dei cestisti più amati nella città brianzola. Coach Pino Sacripanti, che è canturino di nascita e che ha allenato la squadra della sua città prima di raggiungere l'Irpinia, capisce che ha una ghiotta opportunità, quando l'ala di Vancouver è in uscita da quella che, per cinque anni, è stata la sua seconda casa: decide, così, al suo arrivo sulla panchina biancoverde nella stagione 2015-16, di puntare su un atleta di grandi doti umane e tecniche. Spirito di sacrificio e presenza costante fanno sì che Leunen, dopo la partenza di Marques Green al termine della stagione 2016-17, diventi il capitano del roster biancoverde nell'annata successiva, che sarà anche l'ultima con la divisa biancoverde. Esperienza e genuinità al servizio della squadra, Leunen verrà ricordato, soprattutto, per il suo canestro vincente nella serie playoff contro Reggio Emilia, una giocata in grado di far impazzire di gioia tutti i tifosi della Scandone.

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