Scandone Avellino, le 10 partite più belle della storia
Gli incontri che hanno segnato un'epoca per il basket biancoverde
10° posto: Air Avellino - Pierrel Capo d'Orlando 89-79 (15 maggio 2008)
Cominciamo, subito, con una partita che passerà alla storia del sodalizio biancoverde per un duplice motivo: la Scandone - alla sua prima partecipazione alla fase playoff scudetto - non solo entrerà a far parte delle prime quattro squadre del campionato di Serie A, ma centrerà anche una storica qualificazione all'Eurolega 2008-09, la maggiore competizione per club a livello europeo.
In un PalaDelMauro gremito in ogni ordine di posto e mai sazio delle mirabili imprese dei ragazzi di coach Boniciolli, va in scena gara 3 dei quarti di finale playoff. L'Air Avellino ospita la Pierrel Capo d'Orlando, ferita nell'orgoglio dopo che i biancoverdi, vittoriosi nel primo round, hanno sbancato anche il PalaFantozzi. Nonostante la situazione di netto svantaggio nella serie, i siciliani partono bene, con un C.J. Wallace sugli scudi. Ma, nel secondo quarto, gli irpini prendono le misure e chiudono all'intervallo sul punteggio di 45-37.
Nella ripresa, sale in cattedra Devin Smith: la guardia americana mette a referto un punto dopo l'altro, chiudendo a quota 35 la sua sensazionale partita e permettendo alla sua Scandone di far suoi il match (89-79 finale) e la serie (3-0), garantendosi l'accesso alla semifinale.
Questo match verrà ricordato, inoltre, per l'addio al basket professionistico di Gianmarco Pozzecco, ex playmaker della Nazionale italiana, vincitore di uno scudetto a Varese nel 1999 e di una medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene 2004: a 3' dal termine del match, il tributo di tutto il PalaDelMauro, colmo di gioia per il doppio appuntamento con la storia.