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Un rigore regalato e uno non dato: l'arbitro Pezzuto condanna l'Avellino

La partita è stata decisa da due errori enormi: il rigore concesso ai ciociari e quello non concesso ai biancoverdi

Avellino-Frosinone è stata decisa da due errori enormi: il rigore concesso ai ciociari e quello non concesso ai biancoverdi. Al 29' del primo tempo Crecco stende Dionisi sulla linea dell'area di rigore, i piedi, come apparirà evidente dalle immagini televisive, sono chiaramente fuori area, il busto proteso dentro la stessa. L'arbitro Pezzuto non è convinto, poi il guardalinee (sbagliando) completa la frittata: è rigore.

Nel secondo tempo, al 19', sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Brighenti si aggrappa ad Ardemagni che cade inevitabilmente a terra, rigore indiscutibile ma Pezzuto ammonisce Ardemagni per simulazione.

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