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Coronavirus, c'è il Decreto del Governo: prossime partite dell'Avellino a porte chiuse

Ben cinque le gare dei biancoverdi senza pubblico

E' stato pubblicato in serata il tanto atteso Decreto, emanato dal Consiglio dei Ministri, in cui si obbliga le società sportive di ogni grado a disputare le gare a porte chiuse per i prossimi 30 giorni.

Il Decreto verrà esteso anche al campionato di calcio di Serie C e riguarderà, dunque, anche i prossimi match dell'Avellino. I biancoverdi, infatti, disputeranno il prossimo incontro casalingo, contro la Ternana, allo stadio "Partenio-Lombardi" senza la presenza di spettatori sugli spalti.

Gli altri match a porte chiuse

Saranno cinque (tre in casa e due in trasferta) le partite che l'Avellino disputerà a porte chiuse, salvo diverse disposizioni che, da qui al prossimo 3 aprile (termine ultimo fino al quale avrà validità il provvedimento), il Governo potrebbe intraprendere.

Oltre alla sfida interna contro gli umbri, in programma domenica 8 marzo alle ore 17:30, la compagine irpina affronterà i seguenti match senza pubblico sui gradoni:

  • Reggina-Avellino (15 marzo 2020, ore 17:30);
  • Avellino-Catanzaro (22 marzo 2020, ore 15);
  • Potenza-Avellino (25 marzo 2020, ore 20:45);
  • Avellino-Casertana (29 marzo 2020, ore 17:30).

Il Decreto del Consiglio dei Ministri

Art. 1, comma c (Misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19):

"Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d)". 

Art. 4, comma 1 (Disposizioni finali):

“Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020”. 

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