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L'Avellino si mangia le mani: 1-1 con la Cavese ed ennesima opportunità sprecata per il secondo posto

I biancoverdi, in vantaggio con Carriero allo scadere della prima frazione, vengono raggiunti da Marzupio nella ripresa. Al "Ceravolo", Catanzaro-Monopoli 2-2: i giallorossi restano secondi in virtù degli scontri diretti, gli irpini chiudono la stagione regolare al terzo posto

L'Avellino perde la testa e si mangia le mani, gettando alle ortiche una clamorosa possibilità di controsorpassare il Catanzaro, fermato sul 2-2 in casa contro il Monopoli. Gli uomini di mister Braglia non riescono ad andare oltre l'1-1 contro la Cavese, nel match valevole per la trentottesima e ultima giornata del campionato di Serie C, girone C, fallendo, così, la caccia al secondo posto e chiudendo in terza piazza la stagione regolare.

La cronaca del match

In una gara particolarmente sentita da entrambe le squadre - l'Avellino a caccia di un migliore piazzamento in vista dei playoff, la Cavese intenzionata a lasciare la terza serie nel migliore dei modi - è Giuseppe Fella, al 4' del primo tempo, ad avere tra i piedi l'opportunità per portare in vantaggio gli ospiti, ma l'attaccante biancoverde viene raggiunto sul più bello dalla retroguardia metelliana. Un quarto d'ora più tardi, sugli sviluppi di un corner, Alberto Dossena sponda di testa verso l'area, senza riuscire a trovare compagni pronti ad avventarsi sul pallone. Al 26', i biancoverdi reclamano per un contatto in area tra Marzupio e Maniero, non sanzionato dal signor Panettella di Gallarate. Nel frattempo, l'inerzia del "Ceravolo" si spezza, con il Catanzaro che passa in vantaggio al 33', salvo poi essere ripreso dal Monopoli nei minuti di recupero della prima frazione. E al "Lamberti", dopo la traversa al 42' di Fella sugli sviluppi di un'azione solitaria dell'attaccante biancoverde, matura il vantaggio dell'Avellino: Giuseppe Carriero si coordina e, con una rovesciata acrobatica, porta i biancoverdi avanti, allo scadere del secondo dei minuti di recupero concessi dal fischietto lombardo.

Nella ripresa, pronti e via, subito Riccardo Maniero viene lanciato a rete, ma l'azione è un dejà vù della prima frazione con Fella, con il bomber della compagine irpina che viene ripreso da un avversario blufoncé. Il contemporaneo, nuovo vantaggio del Catanzaro sul Monopoli (2-1) demotiva, probabilmente, i biancoverdi, che iniziano a concedere troppi spazi ai padroni di casa: al 13' del secondo tempo, Gatto sfugge alla marcatura di Laezza, si accentra e viene anticipato sul momento del tiro da Miceli. Sull'azione successiva, da corner, è Senesi a irrompere in mezzo all'area, senza però riuscire a toccare in maniera decisiva la palla che viene, così, bloccata da Pane. Al 29', sempre da calcio d'angolo, Marzupio sbuca dalle retrovie e appoggia in rete, ma l'arbitro Panettella annulla il gol per un fallo in attacco commesso dalla Cavese. Sono soltanto le prove generali per il pari di marca metelliana, a opera dello stesso Manuel Marzupio, al minuto 34 della ripresa: corner dalla sinistra per la Cavese, Calderini spizza di testa, Pane resta sulla linea di porta e guarda la palla scendere lentamente sul piede del centrale di difesa blufoncé, che deve soltanto spingere la palla dentro. 

A cinque minuti dal termine dell'incontro, arriva da Catanzaro una clamorosa notizia: il Monopoli ha pareggiato (2-2) e il discorso secondo posto si riapre ancora una volta. L'Avellino si fionda in avanti, alla ricerca del gol del vantaggio e del controsorpasso, in una vera corsa contro il tempo. Al 44', Carriero riesce a evitare che la palla oltrepassi la linea di fondo e, in scivolata, serve un rientrante Sonny D'Angelo che, con tutta la propria forza, scaglia una sassata che impatta sulla traversa e ritorna sul destro del centrocampista biancoverde, non abile, tuttavia, a correggere nella maniera giusta la traiettoria della sfera. Il signor Panettella concede cinque minuti di recupero, che diventano quasi sette, dopo una zuffa in campo che coinvolge tutti i calciatori: è il nervosismo, in particolare, a caratterizzare l'attteggiamento dei biancoverdi, i quali recriminano l'eccessiva perdita di tempo dei padroni di casa. Una punizione e un doppio corner costituiscono le ultime speranze di seconda piazza ma, al 51', Stefano Russo si supera su un colpo di testa di Gabriele Bernardotto, rendendo vano il forcing irpino di fine gara.

Termina, così, 1-1, l'ultimo match della stagione regolare per i biancoverdi: tra rimpianto e frustrazione, l'Avellino perde un'altra, ghiottissima opportunità, contro una Cavese ormai retrocessa e alla quale va il merito di aver onorato, fino alla fine, il proprio impegno, alla stessa stregua del Monopoli che ferma il Catanzaro al "Ceravolo" (2-2), in un pari indolore per i calabresi, i quali mantengono la seconda piazza, a pari 68 con gli uomini di mister Braglia, ma favoriti dagli scontri diretti (1-3 ad Avellino, 0-1 a Catanzaro: totale 3-2 per il Catanzaro).

I biancoverdi partiranno, dunque, dal primo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C, al via il prossimo 16 maggio. Mister Piero Braglia avrà due settimane di tempo per preparare i suoi ragazzi al meglio e, soprattutto, per restituire la serenità al suo gruppo. Una serenità che, dopo l'ultima vittoria casalinga contro il Bari (1-0), sembra essersi smarrita.

Cavese-Avellino 1-1: il tabellino

CAVESE-AVELLINO 1-1
MARCATORI
: 46' pt Carriero (A), 34' st Marzupio (C).
CAVESE (4-3-3): Russo; Marzupio, Matino, De Franco, De Vito (14' st Ricchi); De Marco (41' st Nunziante), Favasuli (22' st De Rosa), Pompetti; Gatto (22' st Calderini), Gerardi, Senesi (41' st Lancini). A disp.: D'Andrea, Paduano, Senese, Nunziante, Gega, Lancini. All.: Maiuri.
AVELLINO (3-5-2): Pane; Laezza, Dossena, Illanes (1' st Miceli); Rizzo (19' st Adamo), Carriero, Aloi (27' st De Francesco), D'Angelo, Tito; Fella (27' st Santaniello), Maniero (27' st Bernardotto). A disp.: Forte, Ciancio, Errico. All.: Braglia.
ARBITRO: Sig. Claudio Panettella della sezione di Gallarate.
ASSISTENTI: Sig. ri Simone Teodori della sezione di Fermo, Riccardo Pintaudi della sezione di Pesaro, Dario Madonia della sezione di Palermo (quarto uomo).
AMMONITI: 3' pt Laezza (A), 46' pt Aloi (A), De Marco (C), 31' st Ricchi (C) e 49' st Adamo (A) per comportamento non regolamentare, 20' pt Dossena (A), 31' st D'Angelo (A), 36' st Marzupio (C) e 51' st Calderini (C) per gioco scorretto.
NOTE: gara a porte chiuse. Angoli: 4-7. Recuperi: 2' pt, 6' st.

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