L'Avellino mostra i muscoli, anche la Casertana è annientata: 0-2
Decimo risultato utile consecutivo per i biancoverdi, che salgono a +4 sul Bari. Ora, turno di sosta e altro big match, tra dieci giorni, contro il Catanzaro
La presentazione del match
Non solo più risultati, ma anche bel gioco per un'Avellino pronta a dire la sua anche in terra casertana. La schiacciante vittoria contro il Foggia (4-0) di mercoledì sera ha consegnato, infatti, agli addetti ai lavori e alla piazza biancoverde una squadra non soltanto cinica e spietata al momento giusto, ma anche feconda e in grado di produrre tantissime occasioni da gol. Gli uomini di mister Braglia, in striscia positiva da ben nove incontri (sette vittorie e due pareggi) hanno la ghiotta opportunità di allungare il proprio divario dal Bari terzo in classifica e fermato dal Catania (1-1) nell'incontro delle ore 15 al "Massimino". Un ipotetico successo al "Pinto" porterebbe, infatti, gli irpini a +4 dalla compagine pugliese: un divario che consentirebbe all'Avellino di mantenere la seconda piazza per almeno dieci giorni, in vista del turno di riposo che Miceli e compagni dovranno osservare nel prossimo turno. Novità in attacco per i biancoverdi: forfait per Giuseppe Fella e Riccardo Maniero, grandi protagonisti del match vinto contro i satanelli, dentro Gabriele Bernardotto ed Emanuele Santaniello dal primo minuto.
Come detto pocanzi, l'avversario di oggi dei lupi è una delle squadre più in forma del campionato. Falcidiata, nel girone di andata, dal Covid-19, la Casertana è riuscita pian piano a risalire la china, vincendo ben sette delle ultime nove gare e portandosi in piena zona playoff. La compagine rossoblu, forte dell'impatto positivo di alcuni neo-acquisti, tra cui il difensore Cristiano Del Grosso (forfait all'ultimo minuto per l'esperto terzino ex Siena) e l'esterno di attacco Gianluca Turchetta, si presenterà alla sfida contro i cugini biancoverdi, rinvigorita dall'importantissimo exploit a Catanzaro (0-3) di quattro giorni fa. I ragazzi di mister Guidi sono pronti, dunque, a mettere in difficoltà la compagine irpina con le proprie soluzioni offensive, spinti da un morale alle stelle e da una maggior consapevolezza nei propri mezzi. Assente il grande ex di turno, Luigi Castaldo, i falchetti si affideranno al tridente composto da Matos, Rosso e Turchetta.
