Calcio truccato, Taccone: "Fa ridere sentir dire della combine Catania - Avellino"
Su ciò che ruota intorno al pianeta calcio Taccone aggiunge: "E' un calcio malato, che allontana i nostri ragazzi da un gioco bellissimo, ma in questo caso la nostra società è parte lesa e non escludo un ricorso alle vie legali, se la situazione dovesse continuare su questa falsariga"
L'inchiesta che si è aperta a Catania su presunte combine sulle gare del campionato di serie B non deve preoccupare minimamente i tifosi biancoverdi. La partita "sotto i riflettori" la conoscono tutti e sanno tutti come è andata.
Walter Taccone presidente della squadra irpina è rimasto incredulo quando ha letto i primi take delle agenzie. Ai microfoni di Irpinia Tv il massimo dirigente dice: “La magistratura applichi la lente di ingrandimento sulle partite veramente coinvolte e non solo sulla partita Catania-Avellino. Ad Avellino questa partita fa semplicemente ridere, perchè sappiamo che quella sfida è stata dominata dai nostri ragazzi, i quali persero 1-0 a causa di un rigore inesistente e di un arbitraggio nel complesso insufficiente. I nostri giocatori sono persone per bene, – aggiunge – sappiamo tutti cosa ha fatto, ad esempio, Fabio Pisacane di fronte a certe situazioni, ma tutto il gruppo ha sempre affrontato con lealtà ogni appuntamento. La partita di Catania fu ridicola, quindi andassero a vedere cosa è successo realmente. L’Avellino rifiuta qualsiasi tipo di visione e di lente di ingradimento".
Su ciò che ruota intorno al pianeta calcio Taccone aggiunge: "E’ un calcio malato, che allontana i nostri ragazzi da un gioco bellissimo, ma in questo caso la nostra società è parte lesa e non escludo un ricorso alle vie legali, se la situazione dovesse continuare su questa falsariga.”