US Avellino, ecco Simone Auriletto: "Difficile dire no a una piazza così bella e stimolante"
Le parole del nuovo difensore biancoverde, proveniente dalla Pro Vercelli: "L'atmosfera di sabato sera alla Festa del Lupo è stata bellissima, le sensazioni sono positive. La storia non deve essere un peso, ma uno stimolo a migliorare come calciatori e come squadra"
Dal ritiro di Mercogliano, il nuovo difensore dell'Avellino Simone Auriletto si è presentato alla stampa: "La trattativa è stata abbastanza semplice e veloce, anche perché, quando ti chiama una piazza del genere, è difficile dire di no. Devo dire che, anche l'altra sera, alla presentazione, l'atmosfera è stata bellissima, stupenda. In questi primi giorni, le prime sensazioni sono positive".
"C'è un bel clima, la nostra tifoseria è un'arma in più. La storia non deve essere un peso, ma uno stimolo"
Da Vercelli all'Irpinia, una nuova sfida attende il difensore che, calcisticamente, si è formato nel Torino: "L'affetto e il calore del pubblico sono stimolanti, così come è altrettanto importante ripagare loro. La tifoseria è un'arma in più durante le partite. L'impatto è stato positivo, stiamo lavorando duramente in questi giorni. C'è un bel clima, un ottimo spogliatoio, le cose fanno bene. Come accade sempre all'inizio di ogni stagione, in questo momento si lavora e si cerca di mettere benzina nelle gambe".
Un percorso già importante per il difensore 23enne che, nel corso della sua carriera, ha vestito anche le maglie di squadre importanti come Reggina e Pro Vercelli: "La storia di questo club non deve essere un peso, ma un ulteriore stimolo che deve aiutarci a cercare il massimo di noi stessi come calciatori e come squadra. Dobbiamo lavorare e dare tutto ciò che abbiamo per la storia di questa società, per la maglia e per il pubblico".
Sulle caratteristiche personali: "Mi trovo bene a fare sia il braccetto di destra che di sinistra. Durante il mio percorso ho fatto vari ruoli, sono abbastanza duttile. Sono qui, come tutti, per fare bene, perché questa è una piazza stimolante e bellissima. Come ogni giocatore, punto a fare bene".
"Ogni partita è difficile e ha storia a sé, cerchiamo di mettere una buona base per poi partire bene"
Sulle difficoltà del girone C: "Sinceramente, dico che ogni partita è difficile e ha una storia a sé. Non serve fare calcoli, penso che bisogna affrontare ogni partita con lo stesso spirito e la stessa intensità e volontà. Sembrano frasi fatte, ma è così".
Sul lavoro svolto dalla squadra in questi primi giorni di ritiro: "È normale che, nelle prime settimane di ritiro, si spinga e si fatichi molto. Si cerca di mettere una buona base per poi partire bene. Adesso, pensiamo soltanto a lavorare per cercare di farci trovare il più pronti possibile".
"La concorrenza può soltanto far bene. Sono rimasto colpito da intensità, motivazione e grinta degli allenamenti"
Sulla concorrenza nella retroguardia: "In tutte le squadre, deve soltanto far bene e spingere a dare di più. Non deve essere mai un ostacolo o una difficoltà, bensì come uno stimolo a crescere anche individualmente e penso che questo possa far bene anche alla squadra".
Infine: "Ciò che mi sta colpendo positivamente in questi giorni sono intensità, motivazione e grinta di quello che facciamo negli allenamenti. Abbiamo una squadra composta tutta da giocatori forti e anche questo è uno sprono durante le sedute".
