L'Avellino non ci sta: presentato ricorso contro la squalifica inflitta a Luigi Silvestri
Il difensore biancoverde è stato espulso nell'ultimo match contro il Latina in seguito all'alterco con il centravanti dei pontini Jefferson
Noia e nervosismo hanno caratterizzato il match Latina-Avellino, recupero della ventiduesima giornata del campionato di Serie C, girone C, disputatosi ieri allo stadio "Domenico Francioni" e terminato con il punteggio di 0-0.
Quattordici minuti di recupero, a causa dell'infortunio accorso al direttore di gara, signor Gabriele Scatena di Avezzano, e ben due espulsioni (Jefferson per i pontini, Luigi Silvestri per gli irpini), condite da una rissa, hanno caratterizzato un finale di gara surreale e concitatissimo.
In data odierna, la società biancoverde ha presentato ricorso contro la squalifica di due giornate inflitta al difensore biancoverde dal Giudice Sportivo nella giornata di ieri.
Silvestri squalificato per due turni: la decisione del Giudice Sportivo
Di seguito, l'estratto del comunicato pubblicato sul sito della Lega Pro nella giornata di ieri:
Il Giudice Sportivo Sostituto Avv. Cosimo Taiuti, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell'A.I.A. Sig. Marco Ravaglioli, nella seduta del 23 Febbraio 2022 ha adottato le deliberazioni che di seguito integralmente si riportano:
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CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER QUATTRO GARE EFFETTIVE
ANDRADE SIQUEIRA JEFFERSON (LATINA) perché, a seguito di un proprio fallo su un calciatore avversario e della reazione dello stesso, lo colpiva con uno schiaffo al volto facendolo cadere a terra dolorante. A seguito della notifica del provvedimento di espulsione, tentava per diverse volte di raggiungere l’avversario a terra venendo trattenuto dai propri compagni di squadra. Durante l’uscita dal campo veniva nuovamente a confronto con l’avversario senza ulteriori contatti in quanto, sempre trattenuto dai compagni (r. IV ufficiale).
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
SILVESTRI LUIGI (AVELLINO) reagiva ad un fallo subito spingendo e stringendo all’altezza del collo l’avversario. Durante l’uscita dal campo veniva nuovamente a confronto con l’avversario senza ulteriori contatti in quanto trattenuto dai compagni (r. IV ufficiale).