Us Avellino, Milanese (ds Triestina) premia Gautieri: "Ha scelto una piazza che tanti vorrebbero allenare"

A Radio Punto Nuovo, nel corso de' Il Pomeriggio da Supereroi, è intervenuto Mauro Milanese, direttore sportivo della Triestina: "Posso solo parlare bene di Gautieri, la testimonianza è che l'ho scelto sia come mister a Varese in Serie B che alla Triestina in Serie C. A livello personale mi ha dato tanto, ma anche come allenatore. Predilige il 4-3-3, anche se si è saputo adattare anche ad altri sistemi di gioco. Rispetto al suo inizio zemaniano cerca di trovare equilibri difensivi, importanti in queste categorie. Gautieri ha fatto chiaramente il passo da giocatore ad allenatore. Ognuno con il proprio carattere impone idee e prospettive, concetti di gioco. Gli piace fare allenamenti con la palla in cui la mezzala si butta, l'esterno taglia, il terzino si allarga. Secondo me i giocatori accettano ben volentieri il suo stile di gioco perché lui alla fine è un allenatore che vuole fare la partita, imporre il gioco e andare a fare gol. Ha un approccio molto buono con i giocatori. Lui fuori dal campo è una persona disponibile, educata, sa comportarsi con tutti. Il sud lo conosce bene e lui sa bene la mentalità della gente campana. Chiaro che poi quando fa il mister, fa il mister, mentre quando è fuori resta gentile e disponibile. Come deve essere una persona a disposizione della gente che viene la domenica a vederti e che paga il biglietto. Adesso viene un periodo di stabilizzazione. Servirà centrare il piazzamento play-off, anche se ogni partita sarà una storia a sé. L'Avellino ha già dimostrato di essere una squadra strutturata, di poter giocare fino in fondo per arrivare in Serie B. Gautieri ha scelto una bella piazza, invidiata da tanti e che in tanti vorrebbero allenare. Trotta secondo me ha una tecnica, una fisicità di pensiero non di questa categoria. Probabilmente gli manca la cattiveria e l'agonismo di un campionato dove lui è abituato a fare la sponda. Per la categoria è un valore aggiunto, qualche volta si scontra con gli allenatori che vogliono gente che corra e morda, più quantità rispetto alla qualità. Lui probabilmente fatica meno a giocare in Serie B che in Serie C. Speriamo faccia vedere le sue qualità enormi che ha dimostrato in parte, lo ritengo un giocatore non di questa categoria. Pretendo tanto perché lui può darlo".