rotate-mobile
Calcio

US Avellino, ecco Gianmaria Zanandrea: "Accoglienza bellissima, un onore stare qui"

Le parole del difensore biancoverde proveniente dal Mantova: "Dopo l'esperienza al Perugia, mi sento più carico. Adesso inizia una nuova avventura, il direttore mi ha fatto sentire carico"

Dal ritiro di Mercogliano, il nuovo difensore dell'Avellino, Gianmaria Zanandrea, si è presentato alla stampa: "Sono arrivato ieri, ho conosciuto il mister, il direttore e il presidente e mi hanno accolto benissimo, così come anche i compagni. Adesso, inizia una nuova avventura per me: l'anno scorso sono stato a Perugia, ma adesso penso alla mia nuova esperienza".

"Mi hanno sempre parlato bene di Avellino, quest'anno sono ancora più motivato"

Sulle sue caratteristiche tecniche e sulle motivazioni personali: "Sono un giocatore mancino. L'anno scorso ho giocato a tre, mi trovo bene da braccetto di sinistra, ma in una difesa a quattro posso giocare sia da centrale che da terzino. Mi piace sovrappormi con la palla e a uomo e aggredire, come piace anche al mister. Dopo quest'esperienza al Perugia, mi sento più carico e meglio anche di gambe. Mi hanno sempre parlato bene di Avellino, una piazza molto calda e che mi piace molto. Sono carico per quest'anno. Ho visto tanti tifosi ieri al ritiro e questa cosa mi carica".

Idee chiare per il difensore di origini venete, cresciuto in uno dei vivai più importanti d'Italia: "Ho iniziato a 14 anni alla Juventus: qui ho fatto tutta la trafila, a partire dai giovanissimi nazionali, fino ad arrivare all'Under 23. Poi, ho avuto un infortunio importante, a causa del quale sono stato fermo un anno e mezzo. Sono, poi, ripartito da Mantova, dove ho fatto bene, come anche a Perugia: in B, l'anno scorso, mi sono trovato bene. Quest'anno c'è l'Avellino e sono ancora più motivato: il direttore mi ha fatto sentire carico per questa nuova esperienza. Per gli obiettivi, vediamo giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento".

"Conosco la delusione dell'anno scorso contro il Foggia, quest'anno ce la giocheremo contro tutto e tutti"

Sulla piazza biancoverde e sulle possibili concorrenti alle posizioni alte di classifica: "Stare ad Avellino per me è un onore. So che l'anno scorso, dopo la sconfitta contro il Foggia nei playoff, i tifosi non l'hanno presa bene, ma ribadisco: questa nuova sfida mi carica sempre di più. Ce la giocheremo contro tutto e tutti, siamo l'Avellino. E ogni partita farà da sé, perché le squadre più deboli, a volte, sono quelle più difficili da affrontare".

Sui nuovi compagni di squadra: "Conosco già Murano, che l'anno scorso è stato a Perugia fino a gennaio, e Micovschi, con il quale abbiamo trascorso sei mesi insieme al primo anno di primavera al Genoa, da gennaio a giugno 2017. Ma parlo con tutti i miei compagni: mi hanno detto che qui si sta bene e mi hanno augurato un 'in bocca al lupo'".

Infine, la scelta sul suo numero di maglia, il 32: "E' l'anno di nascita di mio nonno, Lino". 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

US Avellino, ecco Gianmaria Zanandrea: "Accoglienza bellissima, un onore stare qui"

AvellinoToday è in caricamento