Acr Messina vs US Avellino | Serie C

Partita finita

Secondo tempo finito

Un risultato impietoso per l'Avellino, soprattutto dopo le numerose occasioni sprecate nel primo tempo. Anche nella seconda frazione di gioco, la squadra di Pazienza non riesce a rimettere la partita sui binari giusti. Ovviamente, il calcio è anche questo, e se non segni, non vinci. Al "Franco Scoglio" di Messina, i padroni di casa si impongono sull'Avellino per 1-0, grazie alla rete dell'ex Vincenzo Plescia.

Cionek non ce la fa e resta fuori. Avellino chiude in 9

8 minuti di recupero

Colpo di testa a botta sicura di Marconi e Fumagalli si supera mandando in corner. Porta stregata per gli irpini.

Marconi e Ricciardi per Varela e Cancellotti.

Entra Polito per Scafetta

C'è confusione nell'area messinese, ma né Gori, né Lores Varela (che tenta il tiro col sinistro) sono riusciti a superare Fumagalli, il quale ha ricevuto un grande supporto dalla sua difesa, attenta e arcigna.

Esce Firenze ed entra Zunno. Esce Emmausso entra Cavallo.

Sannipoli per Tito e Gori per Patierno.

Destro al volo di Frisenna, dopo un tentativo respinto dalla difesa avversaria. Ghidotti interviene senza problemi

Ancora Sgarbi ci prova con una bella conclusione messa in angolo da Fumagalli. Fino a questo momento, l'Avellino, è stato solo Sgarbi.

Entra Buffa per Ragusa

Patierno riesce anche a metterla dentro, ma il gioco era ampiamente fermo per un fallo in attacco commesso da Tito.

Partito il secondo tempo.

Secondo tempo iniziato

Primo tempo finito

Fine primo tempo a Messina. Un risultato paradossale aperto proprio dall'ex attaccante biancoverde Vincenzo Plescia, che ha portato in vantaggio la sua squadra in una prima metà del gioco in cui gli irpini erano chiaramente dominatori. Messina-Avellino 1-0.

2 minuti di recupero

Cionek spreca un'ottima opportunità dopo aver ricevuto un pallone in posizione centrale nell'area avversaria, concludendo sopra la traversa.

Emmausso è nuovamente pericoloso, questa volta con un tiro di piatto, sempre dopo un calcio d'angolo. Il Messina sembra essere indomabile nelle situazioni di palla ferma.

Ancora una situazione pericolosa per il Messina: Manetta, con un colpo di testa dopo un calcio d'angolo, sfiora il raddoppio. Gli irpini sembrano avere difficoltà sulle situazioni di palla ferma.

Il Messina colpisce il palo durante un calcio d'angolo, con un potente destro di Ferrara che colpisce in pieno il legno.

Cambio forzato per l'Avellino: esce Rigione ed entra Mulè

Un'azione eccezionale di Lores Varela, che recupera la palla sulla trequarti avversaria, penetra in area e, quasi dalla linea di fondo, calcia con il destro. Il suo tiro trova una grande parata di Fumagalli, che era ben posizionato sul primo palo, mandando la palla in corner.

Sgarbi è inarrestabile sulla fascia destra, supera Ortisi e penetra in area, poi serve a Patierno che, purtroppo, esita un attimo prima di tirare, finendo per colpire Manetta. Ci sono state timide proteste per un possibile fallo di mano del difensore, ma sembra che non ci siano elementi per confermarlo.

Sgarbi continua a essere protagonista, mettendo la palla dietro per Patierno, il cui tiro viene sfortunatamente deviato.

Ancora Sgarbi, l'attaccante sfodera un guizzo e tira con pericolosità, ma la conclusione è centrale.

Sgarbi tenta il tiro, ma la sua conclusione attraversa l'intera area di rigore e si estingue sul fondo del campo.

Sgarbi fa da sponda per Varela, il quale calcia immediatamente col sinistro, ma la palla scheggia il palo.

Eccellente azione di ripartenza da parte dell'Avellino, ma il portiere è riuscito a interromperla, mandando la palla fuori in fallo laterale.

Pazienza mantiene inalterata la formazione che ha schierato contro il Monopoli, con Lores Varela nel centrocampo e Sgarbi e Patierno in attacco.

Partiti

Partita iniziata!