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Paganese-Avellino, Gautieri: "Al 'Torre' per fare la partita e portare a casa il risultato"

Le parole del tecnico biancoverde alla vigilia del match di domani: "Sappiamo di affrontare una squadra che lotta per la salvezza ed è allenata bene. Si gioca per vincere, non per perdere, ma le partite vanno giocate"

Ecco le dichiarazioni di mister Carmine Gautieri alla vigilia del match Paganese-Avellino, valevole per la trentesima giornata del campionato di Serie C, girone C, in programma domani allo stadio "Marcello Torre" alle ore 17:30.

"Dobbiamo cercare di portare a casa il risultato sbagliando poco e portando in campo le situazioni che abbiamo provato in questi giorni"

Un focus sulla gara di domani contro gli azzurrostellati: "Sappiamo che andiamo ad affrontare una partita importante e difficile, contro una squadra che lotta per salvarsi e che è allenata anche bene. Ma noi dobbiamo andare a Pagani per fare la partita e portare a casa il risultato. Stiamo cercando di recuperare tutti. Murano si è fermato a scopo precauzionale, De Francesco lo valutiamo oggi e Di Gaudio la prossima settimana".

Come arriverà la squadra al derby campano del 'Torre'? "Nei primi giorni, alleno la squadra per cercare di raggiungere sempre il risultato pieno. Sappiamo che la partita va giocata sotto tanti aspetti: tattico, tecnico e mentale. La partita è stata preparata per fare bottino pieno, questo è chiaro. Dobbiamo cercare di portare a casa il risultato, sbagliando poco e portando in campo le situazioni che abbiamo provato in questi giorni".

"Sono contento che i ragazzi stiano recependo situazioni alternative al 3-5-2"

Sulle scelte tattiche: "Stiamo provando il 3-5-2, ma stiamo cercando di portare avanti anche situazioni con il 4-3-3. Mancandoti, purtroppo, giocatori che in questo momento non sono al top, è normale che si abbiano delle diffcoltà. Ma sono contento che i ragazzi stiano recependo delle situazioni alternative al 3-5-2. Abbiamo degli interni di grande inserimento a centrocampo, come Kragl e Carriero. Sulle fasce abbiamo RIzzo, Mignanelli e Tito che sono più ali, che terzini. Dal centrocampo in più, devi riempire l'area con 4-5 giocatori. Lo abbiamo visto anche a Latina, dove potevamo portare a casa la vittoria e abbiamo rischiato in una sola occasione".

In particolare: "Micovschi è un giocatore importante, gliel'ho anche detto. Deve capire gli inserimenti, i tempi di gioco. Ma, se ci lavori, può dare tanto. Su Kragl, è un giocatore anche lui offensivo, può darti la marcia in più".

Sul match di domani: "Dobbiamo sapere cosa fare, sia in fase di possesso che di non possesso. Di fronte a una squadra che attacca molto la profondità, in certe zone del campo dobbiamo stare attenti. Le partite vanno sempre preparate in entrambe le fasi, sia quella offensiva che quella difensiva".

"Non guardo alla classifica, ma alla partita di domani. Stiamo recuperando tutti"

Il mister non bada alla situazione in classifica del girone C: "Parto dal pressuposto che nessuno mi ha regalato nulla. Quello che ho costruito da giocatore prima, da allenatore poi, l'ho fatto perché volevo sempre vincere. Si gioca per vincere, non per perdere, ma le partite vanno giocate. Abbiamo avanti Bari, Catanzaro, Virtus Francavilla, ma io non guardo a questo, guardo alla partita di domani. E' normale che se non lotti, puoi avere giocatori tecnici, tattici, di personalità e di Serie A, ma fai fatica a portare la vittoria a casa. C'è bisogno di mettere altro. Fortunatamente, nelle prime due partite, abbiamo subito zero gol e ho visto cose importanti da questo gruppo. E spingeremo su questo".

Situazione infortunati: "Stiamo recuperando tutti. Kragl è quasi al top, Dossena bene. Murano ha avuto un problema fisico e mi ha chiesto di saltare la partitina di ieri. Dobbiamo recuperare Di Gaudio, Chiti e De Francesco che ha avuto un problemino l'altro ieri e speriamo di portarlo in panchina domani, perché è un giocatore importante per noi".

C'è, finalmente, abbondanza di esterni sulle fasce? "Mignanelli sta lavorando da una settimana con noi e anche bene. Giocatori così ci possono dare qualcosa di importante. Abbiamo quattro giocatori su cui si può lavorare, che possono fare la differenza e ti possono dare anche difficoltà di scelta".

Su Alessandro Mastalli: "E' un ragazzo straordinario. Monitoriamo i calciatori con il Gps e le doti di questo ragazzo sono incredibili. Anche lui è rientrato poco fa e sarà utile alla causa. Lo conoscevo come giocatore, non come ragazzo. Io ho avuto la fortuna di giocare con Damiano Tommasi. Lui è come Mastalli: non si vedeva mai e, sia con Capello che con Zeman, faceva 30 partite. E' un giocatore che ci darà una grossa mano".

Dopo il match contro la Paganese, si arriverà a un nuovo tour de force: "Dobbiamo essere bravi a recuperare i giocatori. Siamo una squadra che ha speso tanto e sono sicuro che arriveremo anche su questo. In quelle partite, c'è bisogno di avere tutti a disposizione".

"Dobbiamo aiutare chi, in questo momento, ha bisogno di aiuto"

Un pensiero anche sulla situazione in Ucraina: "Tutti noi possiamo fare qualcosa. Io penso che il mondo del calcio, quello che potrebbe fare oggi, è creare dei fondi e aiutare questa popolazione che, in questo momento, ha bisogno davvero di aiuto. Da parte mia, c'è massima disponibilità. Nel mondo del calcio, già si sta facendo tanto. Siamo privilegiati e ognuno di noi fa e deve fare qualcosa". 

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