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Monterosi-Avellino, Rastelli: "Al peggio non c'è mai fine, ma riusciremo a mettere in campo 11 giocatori"

Le parole del tecnico biancoverde alla vigilia del match: "Andremo a giocare questa partita cercando di dare il meglio di noi stessi, come abbiamo sempre fatto. Stiamo valutando le situazioni critiche e, dopo la rifinitura, verranno comunicati i convocati e chi rimarrà a casa"

Ecco le dichiarazioni di mister Massimo Rastelli alla vigilia del match Monterosi-Avellino, match valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Serie C, girone C, in programma domani allo Stadio "Enrico Rocchi" di Viterbo alle ore 12:30: "Un vecchio detto dice che al peggio non c'è mai fine. Se la settimana scorsa è stata la peggiore da quando alleno, questa sicuramente non è stata delle migliori. Nonostante ciò, undici giocatori riusciremo a metterli in campo, a patto che non succeda qualcosa stanotte. Andremo a giocare questa partita cercando di dare il meglio di noi stessi, come abbiamo sempre fatto. Stiamo valutando le situazioni critiche e, dopo la rifinitura, verranno comunicati i convocati e chi rimarrà a casa".

"I ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno e determinazione, vogliamo chiudere il girone d'andata con un risultato positivo"

Un bilancio sui primi due mesi della seconda avventura sulla panchina biancoverde: "L'obiettivo è andare sempre oltre i nostri limiti e le nostre difficoltà, cercando di fare quel passettino in più che ci consente di migliorare costantemente quelle cose che, nella vittorie e nelle sconfitte, abbiamo fatto meno bene. I ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno e determinazione; l'autostima è cresciuta, di partita in partita e di giornata in giornata. E questo ci ha permesso di mantenere uno standard prestativo piuttosto alto e di ottenere tantissimi punti che ci hanno permesso di guadagnare delle posizioni. Naturalmente, vogliamo concludere il girone di andata con un risultato positivo, in modo da prepararci al girone di ritorno, già a partire dalla partita contro il Pescara di venerdì prossimo, sulla quale ci inizieremo a soffermare già da lunedì".

"C'è tutta la volontà di cambiare marcia e creare qualcosa di bello, ma ho sempre detto che c'è bisogno di tempo e pazienza"

C'è più entusiasmo rispetto all'inizio della stagione: "Ho visto solo cose positive. Ho ritrovato un ambiente rasserenato, in grado di comprendere che, da parte nostra, c'è tutta la volontà di cambiare marcia e creare qualcosa di bello. Ma ho sempre detto che c'è bisogno di tempo e pazienza, passando anche per momenti tortuosi e non esaltanti. Ho trovato dei ragazzi straordinari che mi stanno seguendo a 360 gradi, andando oltre le proprie difficoltà. Poi, il 23 dicembre, tireremo le somme e capiremo dove poter intervenire, in quanto determinate caratteristiche servono a questa squadra".

"Non mi piace trovare alibi, la squadra si è allenata bene e affronterà la gara nel miglior modo possibile"

Sulle numerose assenze: "Non mi piace trovare alibi, mai li troverò e mai farò in modo che i miei giocatori possano pensare a una cosa del genere. La squadra si è comunque allenata bene: abbiamo comunque preparato nel miglior modo possibile la gara, sapendo che sarà molto insidiosa, contro un avversario che fa della fisicità e dell'aggressività i propri punti di forza; ha anche alcune qualità individuali, importanti per la categoria. Va affrontata nel miglior modo possibile dal punto di vista mentale. Vedremo, poi, a gara in corso se sarà necessaria qualche correzione".

Dimissioni Ghirelli: "Non do giudizi, ma la riforma sarebbe stata fortemente riduttiva e penalizzante per le grandi piazze"

Sulla mancata approvazione della riforma dei campionati di Serie C, con conseguenti dimissioni del Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: "Quando è in atto un'idea di cambiamento, ci sono sempre squadre favorevoli e contrarie a tale progetto. Credo che tale idea potesse ridimensionare tantissimo il campionato e il modo di fare calcio, soprattutto in determinate piazze. Sono del parere che una riforma debba basarsi su un coinvolgimento sempre più massiccio di quelle che sono le grandi piazze che danno prestigio ai gironi e alla categoria. Sicuramente, anche le piazze più piccole hanno il loro diritto a disputare il proprio campionato e magari anche a vincerlo, ma il campionato deve essere nazionale, e non regionale, da come mi è sembrato di capire che potesse diventare. Per squadre come Vicenza, Padova, Avellino, Messina e Taranto, un format del genere è fortemente riduttivo e penalizzante. Sulle dimissioni di Ghirelli? Non do giudizi su quest'aspetto, ognuno fa le proprie scelte".

Morte Mihajlovic: "Il calcio perde un personaggio straordinario, siamo tutti molto tristi"

Il calcio è in lutto per la morte di Sinisa Mihajlovic, ex giocatore e allenatore, scomparso nella giornata di ieri all'età di 53 anni: "Mi associo alle condoglianze nei confronti della famiglia. Il calcio perde un personaggio straordinario che ha incantato sia come calciatore, sia in qualità di allenatore. Ha lottato come un leone fino alla fine per cercare di debellare la malattia. Purtroppo, non ce l'ha fatta. Perdiamo un grande personaggio: ho avuto il piacere di incontrarlo sia durante la carriera di calciatore, quando giocavo a Piacenza, sia da allenatore. Siamo tutti molto tristi".

"Scognamiglio sarà reintegrato, mi sembra giusto dargli un'opportunità in un momento di grande emergenza"

Infine: "Viste le settimane molto difficili, dopo un'attenta valutazione con la società, abbiamo deciso di reintegrare Scognamiglio in lista. Poiché Guadagni non sarà presente nelle ultime due giornate di campionato prima della fine dell'anno, abbiamo voluto reinserire un ragazzo che può darci un aiuto in queste prossime due gare. Gennaro si è sempre comportato e allenato bene e mi sembra giusto dargli un'opportunità in un momento di grande emergenza".

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