Crotone maledetta per l'Avellino, Chiricò e Petriccione regolano i Lupi: 2-0

Persiste il mal di trasferta per l'Avellino, che incassa la quarta sconfitta stagionale: allo Stadio "Ezio Scida", nel match valevole per la settima giornata del campionato di Serie C, girone C, il Crotone si impone con il punteggio di 2-0.

Crotone-Avellino 2-0: le immagini

Primo tempo: Chiricò si fa neutralizzare dal dischetto da Marcone, ma segna sulla respinta

Eppure, l'approccio sembra essere promettente per gli uomini di mister Roberto Taurino che, al 12', ottiene il primo calcio d'angolo: la palla messa in mezzo da Daniele Franco impensierisce l'estremo difensore Paolo Branduani, che allontana di pugni senza rischiare.

Con il passare dei minuti, tuttavia, i padroni di casa prendono le misure, approfittando anche dei tanti errori commessi dalla compagine biancoverde. Al 27', Jacopo Petriccione va alla conclusione diretta da calcio piazzato, respinta da Richard Marcone in calcio d'angolo. Sull'azione successiva, trema la retroguardia irpina, allorquando Augustus Kargbo si ritrova il pallone tra i piedi su un batti e ribatti e taglia l'intera area con un cross rasoterra sul quale Manuel Ricciardi è costretto a ripiegare di nuovo in corner.

L'esterno sierraleonese è indemoniato e, un minuto più tardi, si crea l'opportunità che cambia le sorti della gara: al 29', Kargbo entra in area e cade in area sotto il pressing di Manuel Ricciardi. Per il direttore di gara, signor Michele Giordano, non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto, Cosimo Chiricò si fa neutralizzare da Richard Marcone ma, sulla respinta, il numero 32 è altrettanto lesto da calciare subito in porta e sbloccare la gara, nonostante la prontezza di Ramzi Aya nel frapporsi sulla traiettoria della palla.

Trascorrono appena tre minuti e il Crotone si rivela ancora pericolosissimo: sul terzo corner battuto da Cosimo Chiricò, sbuca dal nulla Giuseppe Cuomo che, di testa, costringe Marcone all'intervento prodigioso. Sull'azione successiva, Kargbo crossa verso l'area e Jacopo Petriccione, di testa, sfiora il gol del raddoppio. Al 39', un'altra tegola si abbatte sui Lupi, con Gianmaria Zanandrea costretto a uscire a causa di un infortunio alla spalla e rimpiazzato da Simone Auriletto.

Secondo tempo: biancoverdi sterili, Petriccione chiude la gara nel finale

Nella ripresa, al minuto 3, Alessio Tribuzzi serve Augustus Kargbo, che effettua un paio di finte su Manuel Ricciardi, mette il pallone in mezzo rasoterra, ma Guido Gomez è troppo arretrato e non può arrivare sulla sfera. Prova a rispondere l'Avellino, verso il quarto d'ora, con una chance capitata a Raffaele Russo, il quale si difende bene dal pressing di un avversario e libera spazio sulla traiettoria del suo diagonale che, tuttavia, finisce fuori.

Al 18', Richard Marcone rischia la "frittatona" sul quinto angolo per il Crotone: il cross dalla bandierina calciato da Cosimo Chiricò viene intercettato dall'estremo difensore biancoverde, al quale, tuttavia, scappa la sfera dalle braccia. Il portiere dell'Avellino si distende urgentemente per rifar suo il pallone, prima che oltrepassi la linea di porta e regalando al pubblico dello "Scida" l'illusione del gollonzo.

Mister Taurino prova a cambiare modulo, schierando Tommaso Ceccarelli al posto di Daniele Franco e passando a un più offensivo 4-2-4. La musica, tuttavia, non cambia: al 27', Cosimo Chiricò serve Alessio Tribuzzi che si accentra e, di sinistro, impegna Marcone che respinge di pugni. La palla arriva, dunque, ad Augustus Kargbo, che dopo un paio di finte, conclude verso la porta, centralmente, con lo stesso Marcone che blocca la sfera.

Non basta nemmeno il triplo cambio, alla mezz'ora del secondo tempo, quando il tecnico salentino schiera Jacopo Murano, Agostino Rizzo e Diego Gambale al posto di Claudiu Micovschi, Manuel Ricciardi e Marcello Trotta. A sei minuti dal termine del tempo regolamentare, il Crotone chiude la gara: Augustus Kargbo semina il panico sulla fascia di Rizzo e mette la sfera in mezzo per Jacopo Petriccione, che con un sinistro vellutato ma preciso, batte Marcone.

Il triplice fischio del signor Giordano di Novara decreta la vittoria degli Squali, che restano al comando del girone C della Serie C, insieme al Catanzaro, vittorioso in scioltezza ad Andria (0-4). Quarta sconfitta per i Lupi che restano, così, a quota 7 punti ed escono ridimensionati, nel gioco e negli obiettivi, da una trasferta maledettamente ostica, nonostante il dolce ricordo dell'11 maggio 2003, rievocato oggi dagli oltre 200 tifosi irpini giunti in terra calabrese per sostenere i propri beniamini.

Sabato 15 ottobre, alle ore 17:30, i biancoverdi torneranno al "Partenio-Lombardi" per il match contro l'Audace Cerignola, valevole per l'ottava giornata del campionato di Serie C, girone C.

Crotone-Avellino 2-0: il tabellino

CROTONE-AVELLINO 2-0
MARCATORI: 30' pt Chiricò (C), 39' st Petriccione (C).
CROTONE (4-3-3): Branduani; Calapai, Cuomo, Golemic, Giron (39' st Mogos); Tribuzzi (32' st Vitale), Petriccione, Awua (23' st Carraro); Chiricò, Gómez (31' st Tumminello), Kargbo (40' st Pannitteri). A disp.: Dini, Gattuso, Bove, Papini, Crialese, Giannotti, Bernardotto, Panico, Rojas. All.: Lerda.
AVELLINO (4-3-3): Marcone; Ricciardi (32' st Rizzo), Moretti, Aya, Zanandrea (42' pt Auriletto); Franco (20' st Ceccarelli), Matera, Casarini; Micovschi (32' st Murano), Trotta (33' st Gambale), Russo. A disp.: Pane, Illanes, Tito, Dall'Oglio, Garetto, Maisto. All.: Taurino.
ARBITRO: Sig. Michele Giordano della sezione di Novara.
ASSISTENTI: Sig.ri Marco Belsanti della sezione di Bari, Francesco Valente della sezione di Roma 2 ed Enrico Gemelli della sezione di Messina (quarto uomo).
AMMONITI: 48' pt Micovschi (A) per gioco scorretto.
NOTE: Angoli: 6-4. Recuperi: 4' pt, 4' st.