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Sabato, 30 Settembre 2023
Calcio

US Avellino, Patierno si presenta: "Non vedevo l'ora di indossare questa maglia"

Le parole dell'attaccante pugliese: "So cosa significa giocare in campi difficili e arrivare ad Avellino oggi è una grande rivincita per me"

Nuova giornata di presentazioni in casa Avellino. Questa volta è toccato a Cosimo Francesco Patierno. Nato a Bitonto il 1 marzo 1991 il neo calciatore biancoverde ha firmato con il club un contratto biennale con opzione per il terzo anno al verificarsi di alcune condizioni.  

Ecco le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall'attaccante pugliese: "Quando il mio procuratore mi ha comunicato che c'era l'Avellino, sinceramente ho subito mostrato interesse. Avevo anche altre offerte importanti, come ho già detto in passato, ma per me Avellino è una di quelle piazze che tutti vorrebbero giocare. E quando il direttore mi ha chiamato? Sinceramente, la trattativa si è conclusa sabato sera tardi e sono stato contattato da entrambi i direttori. Il presidente ha richiesto del tempo per raggiungere un accordo tra le due società, ma fin dal primo giorno ero favorevole."

"Per quanto riguarda il ritiro, va bene, stiamo lavorando bene e ci ascoltiamo. Seguiamo le indicazioni dello staff, del mister e speriamo che vada tutto bene. Attualmente sto facendo quasi tutto con la squadra, tranne che scendere in campo, poiché mi sto concentrando anche sulla parte di forza. Con l'aiuto dello staff, stiamo gestendo gradualmente la mia situazione, ma penso che presto sarò al 100% in campo."

"Sicuramente Michele Marconi è un giocatore forte che tutti conoscono e l'allenamento ci aiuterà a capirci meglio come coppia. Ma ci sono anche altri attaccanti nel gruppo, quindi spetta al mister valutare durante queste settimane e prendere le decisioni necessarie. Marconi è molto forte e io, come hai detto, sono un giocatore più mobile rispetto a lui. Ma sul campo è dove si dimostra tutto, quindi aspettiamo di fare i primi allenamenti insieme a Michele e vedremo cosa riusciremo a fare."

"Innanzitutto, ringrazio tutti per avermi accolto come un grande attaccante. Sinceramente, la mia carriera parla di un percorso che ho dovuto costruire passo dopo passo, partendo dalle categorie più basse. Questo può essere un insegnamento per i giovani, poiché a volte non è necessario uscire subito dalle giovanili per arrivare in prima squadra. So cosa significa giocare in campi difficili e arrivare ad Avellino oggi è una grande rivincita per me. Ringrazio Francavilla perché mi ha dato l'opportunità di misurarmi in un campionato nuovo per me. Ma ripetersi è sempre difficile, ma ora affronto l'ultimo step che mi mancava, cioè giocare in una grande piazza. Ecco perché ho scelto Avellino, invece di andare in Serie B solo per fare numero. Preferisco stare in un club importante con progetti ambiziosi."

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