Avellino-Potenza, Braglia: "Dobbiamo vincere per dare morale e guardare diversamente la classifica"
Le parole del tecnico biancoverde in vista del match di domenica: "Ci manca anche un pizzichino di fortuna che, nel calcio, ci vuole. Ma dobbiamo rimboccarci le maniche ed essere convinti di quello che stiamo facendo"
Ecco le dichiarazioni di mister Piero Braglia, in vista del match Avellino-Potenza, in programma domenica 26 settembre 2021 allo stadio "Partenio-Lombardi" (ore 14:30) e valevole per la quinta giornata del campionato di Serie C, girone C.
"Dobbiamo provarci, dopo il primo tempo contro il Campobasso non abbiamo mai sbagliato atteggiamento"
Il tecnico biancoverde descrive l'impegno di domenica pomeriggio: "Il Potenza è una squadra che, dopo la partita contro il Foggia, ha iniziato a chiudersi e a fare delle belle prestazioni. E' una squadra fisica, che ha struttura e può fare un buon campionato. E' chiaro che noi dobbiamo provarci e provare a portare a casa la vittoria. Ripeto che, dopo il primo tempo contro il Campobasso, questa squadra non ha mai sbagliato atteggiamento. Certo, magari non ci abbiamo sempre messo la stessa cattiveria messa a Monopoli e da questo punto di vista dovremmo avere più fame. Ci manca anche un pizzichino di fortuna che, nel calcio, ci vuole. Se l'anno passato vincevi su un calcio d'angolo o una rimessa laterale, ora tra pali e traverse non riusciamo a ottenere il risultato. Ma dobbiamo rimboccarci le maniche ed essere convinti di quello che stiamo facendo".
Inoltre: "So che domenica dovrebbe tornare anche la Curva allo stadio. Ci vuole l'adrenalina giusta per affrontare queste partite. In Coppa andavamo a 2 all'ora, sembrava un allenamento. Le altre partite non credo che le abbiamo fatte così male. Se non basta quello che stiamo facendo dobbiamo metterci quel poco in più e dobbiamo avere un po' di fortuna in più. A volte, due punti in più possono metterti al riparo. Speriamo di riuscire a svoltare, sarebbe arrivata anche l'ora".
"L'Avellino è attrezzata per fare un campionato di vertice, nessun turnover contro il Potenza"
Sulla condizione fisica dei giocatori: "A centrocampo stanno lavorando tutti molto bene: Mastalli, De Francesco, Matera. Maniero è a posto fisicamente: deve solo mettersi in condizione di darci una mano. Qui siamo tutti ad aspettare progressi. I veri artefici sono i calciatori, siamo qui e vediamo i progressi che fanno. A volte bisogna saper aspettare il momento, dobbiamo essere un po' più bravi a capire il momento del calciatore. Per come vedo i ragazzi e per come è stata costruita questa squadra, l'Avellino è attrezzata per fare un campionato di vertice".
Sull'assetto difensivo e sulla sterilità realizzativa degli attaccanti: "A Monopoli, Bove, insieme agli altri, ha fatto bene. Il direttore sportivo ha costruito la squadra basandosi sulla possibilità di schierare due moduli. I riferimenti sono questi, oltre non andiamo. Dipende sempre dalla disposizione che hai, non puoi giocare in questa maniera. Io gioco in base a quello che ho. Io credo in questi giocatori, sono sicuro che si sbloccheranno quanto prima. Kanoute ha giocato molto più nel campo, stiamo sfruttando molto questo ragazzo perché lo facciamo correre più degli altri e perché è il ragazzo che sta più in forma. Io sono convinto fermamente che questa squadra vi darà soddisfazioni. ito è quello che mette più cross. Spesso, non scegliamo il tempo giusto per l'attacco e per la porta. Da quando giochiamo, Maniero è il giocatore che più colpisce di testa. Cerchiamo di mettere tutti a proprio agio, anche Plescia e Messina".
Su un eventuale ritorno di Claudiu Micovschi tra i convocati: "Non so dirvi se sarà della partita. Sta facendo un lavoro differenziato con dei preparatori. Ma, prima, deve guarire bene. Non possiamo fare gli errori che abbiamo commesso l'anno passato. Meglio aspettare una partita, anche due".
Nessun turnover contro il Potenza: "Pensiamo a vincere questa, poi si vedrà. Io sento parlare di senatori, vecchi, a me non me ne frega niente. Qui ci sono ragazzi di valore e tutti possono darci una mano, ma dobbiamo metterli in condizione di darcela. Poi, arriverà il momento anche per gli altri. Bisogna vincere questa partita per dare morale e per vedere la classifica in un'altra maniera".
