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Il Palermo strega l'Avellino, al "Partenio-Lombardi" arriva il primo tonfo casalingo: 1-2

La rete del vantaggio di Antonio Matera, al 13' del primo tempo, illude i biancoverdi che subiscono il sorpasso dai rosanero, corsari con Matteo Luigi Brunori (15' pt) e autogol di Alberto Dossena (2' st)

Un'Avellino incerottata e combattiva soccombe, per la prima volta stagionale, tra le mura amiche dello stadio "Partenio-Lombardi": nel match valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie C, girone C, i biancoverdi vengono sconfitti dal Palermo con il punteggio di 1-2.

Primo tempo: vantaggio lampo di Matera, pareggio di Brunori dopo due minuti

I Lupi partono in maniera arrembante nei primi secondi di gara: Mamadou Kanoute viene lanciato in area e prova a superare Samuele Massolo in uscita, ma l'attaccante biancoverde si allunga troppo la sfera che si perde sul fondo.

Il gol non tarda ad arrivare e nasce dall'inventiva dello stesso fantasista senegalese, al minuto 13: serpentina in mezzo ai difensori rosanero e assist al bacio per Antonio Matera, che si gira e, di destro, infila l'estremo difensore del Palermo con un diagonale sul secondo palo.

La gioia biancoverde, tuttavia, dura soltanto due minuti: al 15', Nicola Valente pesca Matteo Luigi Brunori che, con un tiro al volo, fulmina Forte per il pareggio di marca siciliana. Lo stesso bomber delle Aquile ha la possibilità, sei minuti più tardi, di portare gli uomini di mister Baldini in vantaggio, ma Francesco Forte, in uscita, si oppone all'attaccante, lanciato indisturbato in rete.

Al 29', incredibile chance sprecata dall'Avellino: Mamadou Kanoute fa letteralmente ammattire i difensori del Palermo, dalla destra l'attaccante senegalese mette un cioccolatino per Vincenzo Plescia che, di testa, manda la sfera in alto a due passi da Massolo. A quattro minuti dalla fine della prima frazione, ci prova da calcio piazzato Claudiu Micovschi, con il portiere rosanero che non rischia, respingendo di pugni.

Secondo tempo: l'autogol di Dossena beffa i biancoverdi

Nella ripresa, la doccia fredda per l'Avellino arriva dopo appena due minuti dall'inizio della seconda metà di gara: azione di tre contro tre, con Brunori che entra in area e mette il pallone in mezzo, su cui Fabio Tito ci mette momentaneamente una pezza. La sfera, quindi, viene recuperata da Nicola Valente, che ha tutto il tempo per caricare il sinistro, che sbatte prima sulla traversa, poi sulla linea di porta e, infine, sulla schiena di Alberto Dossena, carambolando così in rete.

L'Avellino non si scompone e cerca il gol del pari al minuto 17: Salvatore Aloi, da calcio piazzato, disegna una parabola sulla quale, però, Massolo è pronto e sventa la minaccia in calcio d'angolo. Al 21', i biancoverdi rimangono in dieci a causa del doppio giallo inflitto a Fabio Tito, che protesta animatamente con il signor Paride Tremolada di Monza per un fallo a centrocampo non sanzionato a dovere dal direttore di gara.

Nonostante l'inferiorità numerica, i biancoverdi ci provano fino alla fine: al 30', Mascolo legge male un cross da calcio piazzato di Salvatore Aloi, Gennaro Scognamiglio si trova impreparato di fronte all'uscita a vuoto dell'estremo difensore rosanero e, di testa, non riesce a inzuccare verso lo specchio. Tre minuti più tardi, uno schema tra Alberto De Francesco e Daniele Mignanelli porta il secondo a calciare di prima, con il piede sinistro, mandando di poco la sfera alta sopra l'incrocio.

Al 48', nel terzo dei quattro minuti concessi dal quarto uomo, signor Nicolò Marini di Trieste, si spegnono definitivamente le speranze dei biancoverdi: pallone in mezzo, sponda di Scognamiglio a cercare Riccardo Maniero, ma un attentissimo Samuele Massolo esce dai pali e fa sua la sfera.

Il triplice fischio del signor Tremolada di Monza sancisce la prima sconfitta interna stagionale per i biancoverdi, nonché la prima del nuovo corso tecnico di mister Carmine Gautieri. L'Avellino resta, così, a quota 52 punti, agganciata dal Monopoli (corsaro a Viterbo contro il Monterosi, con il punteggio di 0-1) e tallonata dallo stesso Palermo, che sale a 51 punti.

Mercoledì pomeriggio, alle ore 14:30, i Lupi torneranno in campo per il match contro il Taranto, allo stadio "Erasmo Iacovone".

Avellino-Palermo 1-2: il tabellino

AVELLINO-PALERMO 1-2
MARCATORI:
13' pt Matera (A), 15' pt Brunori (P), 2' st Dossena aut. (P).
AVELLINO (4-3-3): Forte; Rizzo, Dossena, Scognamiglio, Tito; Carriero (19' st De Francesco), Aloi, Matera; Micovschi (25' st Mignanelli), Plescia (14' st Maniero), Kanoute. A disp.: Pane, Pizzella, Stanzione, Mastalli, Mocanu, Musto, Tarcinale. All.: Gautieri.
PALERMO (4-3-3): Massolo; Buttaro, Lancini, Marconi (35' st Somma), Giron (12' st Crivello); Dall'Oglio (20' st Damiani), Luperini, De Rose; Valente (35' st Floriano), Brunori, Soleri. A disp.: Pelagotti, Doda, Odjer, Felici, Silipo. All.: Baldini.
ARBITRO: Sig. Paride Tremolada della sezione di Monza.
ASSISTENTI: Sig.ri Francesco Valente della sezione di Roma 2, Marco Lencioni della sezione di Lucca e Nicolò Marini della sezione di Trieste (quarto uomo).
ESPULSI: 21' st Tito (A) per proteste.
AMMONITI: 8' pt Aloi (A), 26' pt Valente (P), 6' st De Rose (P) e 32' st Marconi (P) per gioco scorretto, 37' pt Carriero (A) e 21' st Tito (A) per proteste.
NOTE: gara con presenza di pubblico limitata. Angoli: 3-7. Recuperi: 0' pt, 4' st.

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