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Piovaccari gela l'Avellino, Aloi non basta: contro il Messina finisce 1-1

I biancoverdi, in vantaggio con la rete del capitano al 12' del primo tempo, vengono raggiunti dall'esperto centravanti biancoscudato al 46' della ripresa. Fischi al "Partenio-Lombardi". Brutto infortunio per Maniero, uscito in barella

L'ennesima occasione persa dall'Avellino, l'ennesima (svanita nei minuti finali) di una stagione per certi versi maledetta, ma per altri aspetti resa più complicata dall'incapacità dei Lupi di reggere le situazioni in proprio favore. Allo stadio "Partenio-Lombardi", gli irpini non vanno oltre l'1-1 contro il Messina, nel match valevole per la trentatreesima giornata del campionato di Serie C, girone C.

Primo tempo: vantaggio di Aloi al 12', Kragl sfiora il raddoppio su punizione

La prima occasione del match capita tra i piedi di Riccardo Maniero: al minuto 7, dalla metà campo, il centravanti biancoverde scorge Mikal Lewandowski fuori dai pali e tenta un tiro che si spegne sul fondo. Cinque minuti più tardi, trema la difesa biancoverde: clamorosa ingenuità di Luigi Silvestri che lascia passare Raffaele Russo, l'ala biancoscudata serve Andrea Adorante che, tuttavia, a tu per tu con Forte, si fa ipnotizzare al momento della conclusione a rete.

Passano due giri di lancette e l'Avellino trova la rete del vantaggio: Oliver Kragl fugge sull'out di sinistra e crossa in area. A sopraggiungere indisturbato è il capitano, Salvatore Aloi che, con un piattone di destro, batte Lewandowski.

Al 24', slalom centrale di capitan Luigi Carillo che si porta a spasso l'intera retroguardia biancoverde ed entra in area, allungandosi troppo la sfera che diventa facile preda di Forte. Verso lo scadere della prima frazione, da calcio piazzato, Oliver Kragl va direttamente alla conclusione, potente, sul palo di sinistra, impegnando Lewandowski in un intervento prodigioso.

Secondo tempo: doccia fredda con Piovaccari, fischi al "Partenio-Lombardi" a fine gara

Nella ripresa, i Lupi provano a sfruttare le occasioni su calcio da fermo. All’8’, Oliver Kragl dai 30 metri, scarica la bordata che finisce alta sopra la traversa. Sei minuti dopo, è sempre il centrocampista tedesco, dal limite dell’area, a sfoderare un missile neutralizzato da un attentissimo Lewandowski; sulla respinta, Mamadou Kanoute prova a sorprendere l'estremo difensore polacco, ma la sua conclusione è sbilenca.

Al 15’, calciatori e tifosi biancoverdi sono in apprensione per un duro colpo subito a centrocampo da Riccardo Maniero: il centravanti dei Lupi viene portato via in barella, al suo posto entra Jacopo Murano. Nel frattempo, il Messina ritorna pericoloso in area di rigore biancoverde: triangolazione tra Filippo Damian e Giuseppe Statella, il neoentrato calciatore biancoscudato entra in area, ma viene fermato all'ultimo momento da un provvidenziale Gennaro Scognamiglio.

I peloritani ci credono e vanno più volte vicini al gol del pareggio. Verso la mezz'ora, il neoentrato Tommaso Busatto serve, dalla sinistra, Daniele Trasciani che, da posizione propizia, spara la sfera in curva. Sette minuti più tardi, è sempre Busatto a fare da sponda per Raffaele Russo che si gira e tenta la volée, alta sopra la traversa. La beffa è nell'aria: nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dal quarto uomo, signor Di Reda di Molfetta, Luigi Silvestri commette un altro erroraccio in fase di disimpegno. Busatto recupera palla e serve Federico Piovaccari che, con un diagonale di destro, trafigge Forte e gela il "Partenio-Lombardi".

Il pubblico biancoverde va a muso duro nei confronti dei suoi beniamini: la Curva Sud respinge il consueto saluto dei propri calciatori a fine gara esprimendo, così, tutto il proprio malcontento per l'ennesima rimonta subita nei minuti finali. Il risultato di oggi, per quanto, paradossalmente, basti all'Avellino per superare la Virtus Francavilla (battuta a sorpresa in casa dal Picerno, 0-1) al terzo posto in classifica, la fa scivolare a -5 dalla seconda piazza occupata dal Catanzaro: sono, infatti, 56 i punti degli irpini, contro i 61 dei calabresi, vittoriosi a domicilio sulla Turris (2-0). Un distacco che, pur con una gara in meno per gli uomini di mister Gautieri, basterebbe ai giallorossi per tenere i propri rivali a debita distanza.

Mercoledì, alle ore 14:30, i biancoverdi avranno l'opportunità di rifarsi nel match di recupero della ventinovesima giornata del campionato di Serie C contro il Catania. L'obiettivo sarà, chiaramente, quello di vincere, al fine di mantenere ancora viva quella fioca speranza chiamata secondo posto e provare a cancellare, una volta per sempre, i rimpianti che la compagine irpina si trascina, ormai, pressoché da inizio stagione.

Avellino-Messina 1-1: il tabellino

AVELLINO-MESSINA 1-1
MARCATORI
: 12' pt Aloi (A), 46' st Piovaccari (M).
AVELLINO (3-5-2): Forte; Silvestri, Dossena, Scognamiglio; Rizzo (41' st Ciancio), De Francesco (18' st Carriero), Aloi, Kragl (32' st Mastalli), Mignanelli; Maniero (18' st Murano), Kanoute (33' st Micovschi). A disp.: Pane, Pizzella, Stanzione, Plescia, Tarcinale. All.: Gautieri.
MESSINA (4-3-3): Lewandowski; Angileri (30' st Rondinella), Camilleri (8' st Trasciani), Carillo, Fazzi; Damian, Marginean (8' st Piovaccari), Fofana; Russo, Adorante (30' st Busatto), Gonçalves (13' st Statella). A disp.: Caruso, Celic, Konate, Simonetti, Balde, Catania. All.: Raciti.
ARBITRO: Sig. Giuseppe Collu della sezione di Cagliari.
ASSISTENTI: Sig.ri Mauro Dell'Olio della sezione di Molfetta, Stefano Lenza della sezione di Firenze, Antonio Di Reda della sezione di Molfetta (quarto uomo).
AMMONITI: 27' pt Russo (M), 34' pt Camilleri (M), 37' pt Maniero (A), 38' pt Adorante (M), 7' st Gonçalves (M), 32' st Trasciani (M), 49' st Aloi (A), Mignanelli (A) e Statella (M) per gioco scorretto.
NOTE: gara con presenza di pubblico limitata. Angoli: 3-5. Recupero: 1' pt, 5' st.

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